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La donna che vinse due volte

La ceca Ester Ledecka, già trionfatrice nel superG di sci, vince anche nello snowboard: è la prima donna a riuscirci
  • Ester Ledecka - Foto Ansa/Ap Gregory Bull
    Ester Ledecka, oro nello snowboard dopo quello in superG
  • Ester Ledecka - Foto Ansa/Ap Lee Jin-man
    Ester Ledecka, oro nello snowboard dopo quello in superG
  • Ester Ledecka - Foto Ansa/Ap Lee Jin-man
    Ester Ledecka, oro nello snowboard dopo quello in superG
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La sorpresa era in serbo per il gran finale, perché stavolta i tecnici della Repubblica Ceca erano preparati. Così quando Ester Ledecka ha tagliato trionfante il traguardo della seconda manche della finale del gigante parallelo, si sono tolti le giacche bianche, per indossarle al rovescio e mostrare sulla neve di Bokwang il colore dell’oro. Lo stesso che penzola al collo della ventiduenne di Praga, da ieri entrata nella storia a cinque cerchi.

Dopo il successo a sorpresa nel superG dello sci alpino, la Ledecka ha confermato il pronostico battendo tutte le rivali nella disciplina dove è dominatrice incontrastata: lo snowboard. Due ori in due sport diversi nella stessa edizione dei Giochi d’inverno.

L’impresa assume i connotati della storia, visto che è la terza volta che capita, la prima dopo ben novant’anni. I precedenti risalgono infatti agli anni Venti, agli albori della rassegna olimpica della neve. Nella prima edizione a Chamonix 1924 il norvegese Thorleif Haug vinse nello sci di fondo e nella combinata nordica, mentre quattro anni più tardi a Sankt Moritz fu Johan Groettumsbrsten a trionfare sempre negli stessi due sport. Ma mai l’impresa era riuscita ad una donna.

Se all’arrivo del superG era rimasta attonita, stavolta la Ledecka ha sprigionato subito la sua gioia: «È stata una grande giornata, in cui mi sono goduta ogni manche. Ci tenevo all’oro perché lo snowboard è la mia disciplina, finché mi divertirò continuerò anche nello sci: vedremo cosa succederà. Intanto penserò a questo momento fino alla fine della mia vita».

Il gioco è valso la candela. Ha ballato per quasi due settimane, prima sugli sci, poi sulla tavola, ma oggi potrà sfilare orgogliosa nella cerimonia di chiusura con due sfavillanti ori: «È stata un’esperienza lunghissima, perché tra allenamenti e gare di slalom gigante, superG e gigante parallelo non mi sono mai fermata».Tra sci e snowboard, Ester non ha dubbi («La tavola mi piace di più»), ma tra i due ori non ce n’è uno più importante: «Hanno lo stesso peso».

Continuerà ad allenarsi equamente nei due sport («Farò entrambi perché li amo e mi piace abbinarli. Ci sono stati giorni in cui sciavo al mattino e surfavo al pomeriggio. Vi assicuro che è dura...»), ma dopo questo doppio oro non mischierà più gli allenamenti nella stessa giornata. Infine, un monito ai bambini: «Se volete praticare contemporaneamente due sport sappiate che non è facile arrivare in vetta». Lei c’è riuscita ed è nella storia.

 

 

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