Sport

Inzaghi: «Contro il Perugia mi aspetto una buona partita»

«Ovvio che vogliamo fare di più, ma bisogna lavorare con calma e pazienza»
L'intervista pre-partita di mister Pippo Inzaghi
AA

Alla viglia della partita con il Perugia l'allenatore del Brescia Pippo Inzaghi inquadra il momento della squadra dopo la sosta e dopo la sconfitta con il Como: «A Perugia mi aspetto una buona partita come sempre, come contro il Como viste le percentuali di possesso e 15 angoli...Forse avremmo voluto tornare subito in campo, ma parto dal presupposto di 7 partite fatte bene...». 

Continua l'allenatore: «Abbiamo già fatto anche più delle aspettative, ho letto anche una intervista di Braida che non ci ha messo neanche tra le favorite: se un dirigente così navigato fa queste valutazioni forse vuol dire che abbiamo volato troppo alt. Bisogna essere più realisti, non fare drammi e non pensare di vincerle tutte senza soffrire. Ovvio che vogliamo fare di più, ma bisogna lavorare con calma e pazienza».
 

Su che tipo di lavoro si è puntato durante la sosta? «Bisogna lavorare sempre in generale, noi dobbiamo esaltare i nostri pregi e cercare di migliorare i nostri difetti. Vogliamo prendere meno gol. Non pretendo di essere la miglior difesa perché abbiamo altre caratteristiche, ma dobbiamo certamente migliorare per riuscire a divertirci e fare molto bene». 
 

Sul rientro anticipato di Chancellor dalla Nazionale: «Il suo è stato un bel gesto che abbiamo apprezzato, sia io che la società...Il presidente ha detto che a tutti i costi ha bisogno della serie A? Io col presidente parlo e non mi dice questo. A dire il vero è l'unico che non mi mette pressione. Io devo pensare a far crescere una squadra giorno per giorno in un campionato molto difficile e i ragazzi vanno lasciati tranquilli, questo è un campionato difficile». 

Inzaghi dopo 7 gare pensa di avere ormai un quadro completo della sua squadra tra pregi e difetti? «Un quadro completo penso che lo avrò in tre-quattro mesi». 

Per Perugia non partiranno gli infortunati Leris (guaio muscolare) e Ayè che accusa nuovi problemi al ginocchio («ma speriamo - dice Inzaghi - sia solo un sovraccarico di lavoro»).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia