Sport

Il vescovo agli atleti olimpici: «Colpito dal vostro impegno»

Mons. Pierantonio Tremolada ai bresciani: «Non eravate soli: tante persone vi hanno sostenuto ed incoraggiato»
IL VESCOVO AGLI OLIMPIONICI
AA

«Prima ancora del risultato mi ha impressionato il vostro impegno umano di atleti. Vi ho ascoltato nelle interviste che avete rilasciato. Mi avete profondamente colpito perché avete dedicato gran parte della vostra vita ad allenamenti, con sacrifici e rinunce, per insegnarci quanto è vitale guardare in alto, all'obiettivo, al traguardo, preparandosi con impegno e costanza». È quanto scritto dal vescovo Pierantonio Tremolada in una lettera inviata ai nove atleti bresciani che hanno partecipato alle Olimpiadi di Tokyo. Tra loro anche Marcell Jacobs, vincitore di due ori olimpici.

«Nulla nasce dal caso. Ci avete fatto capire - scrive Tremolada - quanto sia stato importante allenare non soltanto il corpo, ma anche la mente ed il cuore. Da Vescovo, cerco sempre anch'io di allenare la fede, convinto che anch'essa sia paragonabile ad un muscolo che guarda al traguardo della santità. Molti atleti, entrando sul campo gara, hanno fatto un segno di croce. Altri hanno guardato al cielo inviando un bacio. C'è in ogni uomo e donna di sport la certezza che, lassù nel cielo, qualcuno ti accompagna sempre. Nella solitudine che precede la gara abbiamo compreso la vostra forza nel saper condensare, in pochi istanti, percorsi atletici durati anni. Ma non eravate soli: tante persone vi hanno sostenuto ed incoraggiato, hanno gareggiato idealmente con voi».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia