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Il compleanno mondiale di Cernoia: «Il regalo? Passare il turno»

Martedì le Azzurre giocano l'ottavo contro la Cina. Per la bresciana Valentina Cernoia l'Italia «ha ancora molto da dimostrare»
Valentina Cernoia con la torta di compleanno - Foto Instagram
Valentina Cernoia con la torta di compleanno - Foto Instagram
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Si avvicina l'ottavo con la Cina, primo match da dentro o fuori per le Azzurre ai Mondiali di calcio: sono 18.000 i biglietti venduti per la sfida in programma martedì (ore 18 - diretta su Rai 1 e Sky Sport Mondiali, canale 202) allo «Stade de La Mosson» di Montpellier, dove in tribuna sono attesi anche il presidente federale Gabriele Gravina e il direttore generale Marco Brunelli. 

Contro una difesa molto organizzata, che ha subito un solo gol nel girone, potrebbero essere decisivi i calci piazzati. L'Italia ha una specialista nella bresciana Valentina Cernoia, 28 anni festeggiati ieri sera in hotel con tanto di torta e candeline: «È stato un compleanno mondiale - ha raccontato - davvero molto emozionante. Ora vorrei regalarmi il passaggio del turno». 

Da molti è indicata come una delle più forti centrocampiste del Mondiale, il suo piede sinistro è un'arma preziosa a disposizione di Milena Bertolini, che l’ha avuta come giocatrice nel Brescia Calcio. «Sentivo dentro che avremmo potuto fare qualcosa di importante. Quest'Italia ha ancora molto da dimostrare, possiamo sorprendere tutti quelli che ci seguono da casa e soprattutto noi stesse».

 

Valentina Cernoia in campo contro l'Australia - Foto Ansa/Ap/Francisco Seco © The Associated Press
Valentina Cernoia in campo contro l'Australia - Foto Ansa/Ap/Francisco Seco © The Associated Press

 

«Forse nessuno si aspettava che facessimo questo grande percorso nel Mondiale e vogliamo ancora toglierci grandi soddisfazioni», ha spiegato. La sconfitta con il Brasile, ininfluente ai fini del primo posto nel girone, non ha minato l'entusiasmo del gruppo, anzi: «Non ci ha minimamente toccate perché c'è la consapevolezza di aver fatto una grandissima prestazione contro una squadra molto forte. Con la Cina dovremo sfruttare l'estro e la fantasia nelle nostre giocate ed essere brave nella gestione del pallone. Loro hanno gioco corale e pressing asfissiante, dovremo essere brave a pungere al momento giusto, a trovare la giocata per sbloccare la partita». 

Cresciuta a Brandico, dopo aver provato nuoto e karate, Cernoia ha trovato nel calcio la sua dimensione. Nata terzino e diventata poi centrocampista, con il Brescia ha collezionato oltre 200 presenze. «Brescia è stata la piazza che mi ha lanciato nel panorama italiano. Con le mie compagne portiamo in campo la nostra passione: siamo ragazze normali, purtroppo non vivremo di rendita grazie a quello che guadagneremo con le nostre carriere, ma il messaggio che lanciamo è che con passione e determinazione si possono raggiungere grandi risultati». 

Risultati che ci si augura siano a lungo termine: «Spero che questo Mondiale - conclude Cernoia - sia solo un trampolino di lancio, che continui questa attenzione mediatica e di venire considerati alla pari dei colleghi maschi».

 

 

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