Volley, torneo Wevza: Peroni e Usanza con l’oro al collo

Il cielo continua a tingersi d’azzurro laddove vi sia una Nazionale di pallavolo chiamata a scendere in campo. Così è stato nel 2022 (anno che, senza scomodare i titoli seniores, è nella storia per un filotto sin qui senza eguali di trionfi del giovanile con gli ori europei U17, U19, U21 nel femminile, e U18, U20, U22 nel maschile, e i trionfi agli Eyof di U19F e U20M), così è cominciato il 2023.

E a stendere il colore, come spesso già accaduto, pure in questo caso c’erano anche mani bresciane. Stiamo parlando di quanto successo nel fine settimana scorso tra la Valle Camonica e la Germania. Nel giro di ventiquattro ore, prima a Darfo Boario Terme, poi a Kienbaum, le under 17 maschile e femminile sono salite sul gradino più alto del podio del Torneo Wevza, regalando una doppia gioia: la vittoria della competizione e la qualificazione ai prossimi Europei di categoria.

A soffrire e sudare prima e ad esultare poi c’erano anche i bresciani Andrea Usanza e Caterina Peroni. Il primo, in forza al Volley Montichiari, dando il suo apporto, con ingressi a gara in corso in tre delle quattro sfide disputate, ha preso parte, nelle vesti di libero, alla cavalcata della formazione guidata da Monica Cresta; la schiacciatrice Peroni, invece, dall’estate al Club Italia, ha trionfato con il sestetto allenato da Pasquale D’Aniello.

Il cammino

Netto il percorso degli azzurrini che, superata la Spagna al tie-break nella gara d’esordio della PoolA, si sono poi imposti 3-0 sull’Olanda, e con analogo punteggio in semifinale con la Germania; quindi, sono andati a prendersi la medaglia più preziosa in un nuovo incrocio con la Spagna dopo aver reagito come meglio non avrebbero potuto alla perdita del primo set.

Per quanto riguarda le pari età sotto rete a Kienbaum, al vittorioso debutto per 3-0 contro l’Inghilterra, nel quale Peroni ci ha messo 6 punti, è seguito un ko con la Francia nella seconda sfida del raggruppamento. Tuttavia lo scivolone non ha demoralizzato la squadra, anzi: il riscatto si è concretizzato con la vittoria in 3 set sulla Germania, e la schiacciatrice bresciana è andata in doppia cifra con 15 palloni messi a terra, poi, andando a referto con 14 punti, la giovane è stata protagonista anche nella semifinale contro il Belgio chiusa 3-0, come pure nel trionfo finale, con stesso risultato, contro la nazionale iberica: qui Peroni ha firmato 12 punti.

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