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Cortina d'Ampezzo amara per Nadia Fanchini

La camuna ventisettesima in superG, dopo i due tredicesimi posti consecutivi in discesa: «Mi dispiace tantissimo»
Nadia Fanchini a Cortina d'Ampezzo - Foto Ansa/Marco Trovati
Nadia Fanchini a Cortina d'Ampezzo - Foto Ansa/Marco Trovati
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«Mi dispiace tantissimo, non so cosa dire. Sia il weekend di Val Gardena che questo non mi hanno regalato nulla. Non sto sciando neanche male, ma forse ho un po' di ansia».

Così Nadia Fanchini commenta il risultato deludente nel superG di Cortina d’Ampezzo, chiuso al ventisettesimo posto a +1"85.

La gara è stata vinta da Mikaela Shiffrin, che ha messo in fila il resto della concorrenza trionfando con il tempo di 1'22"48, seguita da Tina Weirather che viene beffata per 16 centesimi mentre sul gradino più basso del podio è finita l'austriaca Tamara Tippler a soli 2 centesimi dalla Weirather. 

Nel complesso non è stata una bella giornata per l'Italia: la prima delle azzurre è stata Federica Brignone, undicesima a +0"85. L’ordine di arrivo vede poi Elena Curtoni quattordicesima a +1"22 17 e Francesca Marsaglia diciassettesima a +1"33.

In generale, non sono solo i risultati che stentano ad arrivare ad abbattere Nadia Fanchini, bensì la sensazione di sentirsi impotente dinnanzi ad un copione già visto e rivisto. Nei due giorni precedenti aveva collezionato due tredicesimi posti in discesa, sempre a Cortina. 

«Sono delusa - aveva commentato Nadia - perché vedo che sciisticamente ci sono, anche gli allenatori lo confermano. Quando sono al cancelletto cerco di farmi scivolare tutto addosso, ma non è sempre facile, anche perché, perdessi in maniera graduale, lo capirei».

Ci sarà più da sciare, quindi... «Io mi auguro che giri. Ogni volta al traguardo sono palate sui denti, ma io ci riprovo...». 

 

 

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