Coppa Brescia, U16: la coppa va alla Pavonese
È la Pavonese ad aggiudicarsi la Coppa Brescia nella categoria Allievi Under 16 Challenge: la consacrazione sul podio della competizione gestita dalla Delegazione provinciale di Brescia è arrivata ieri con un successo per 3-2 nella finale disputata a Corte Franca di fronte al Bedizzole.
Il match
Nel primo tempo il caldo condiziona parecchio la frizzantezza delle giocate. Si vede ben poco di spettacolare, insomma, nonostante i bedizzolesi si rivelino più pimpanti in avvio. Al contrario, la mole offensiva del team di Migliorati esce alla distanza e diviene quasi una conseguenza naturale l’1-0 firmato dal diagonale di Schinetti, servito da un’ottima verticalizzazione di Viapiana (29’). E, ancora: Mosaid lancia Majdal; la posizione è giusta, la coordinazione meno e il talentuoso numero 7 getta alle ortiche un’ottima chance di raddoppio (34’).
Lo stesso accade poi al 40’, quando sempre l’estroso attaccante esterno e il collega Viapiana in successione si vedono neutralizzare il potenziale 2-0. Il tutto mentre il proprio portiere Pietta è costretto ad abbandonare la contesa per un infortunio occorso al 37’ e nella circostanza è da sottolineare con un plauso il gesto di fair play di Moka, per il quale si merita la palma di migliore in campo: pur avendo la porta sguarnita, il centravanti dei granata decide di non affondare il colpo. Una mossa, questa, che non costa nemmeno troppo cara nell’economia del match: al rientro in campo, il compagno Cristini fissa infatti 1-1 con la sberla al volo.
Scatto
Si riaccende allora la verve agonistica dei rivali, di nuovo a segno con Schinetti sul rigore guadagnato in seguito al tackle subito da Cippini. Il suo vantaggio, però, non dura troppo: Moka approfitta di un’uscita imperfetta di Pasotti ed acciuffa il 2-2. E sull’onda dell’entusiasmo, prova ad imitarlo anche il partner di reparto Toselli: peccato solo che il suo urlo di gioia sia strozzato in gola con il palo scheggiato al 12’. Baciata dunque dalla dea bendata, la «Pavo» torna a spiegare le ali con il solito Majdal: incuneatosi tra Songne e soci e libero di concludere, non si fa pregare e con il tris a referto al 34’ mette in cassaforte il trionfo.
«Il risultato odierno è la ciliegina sulla torta a un magnifico cammino personale e collettivo - commenta al triplice fischio Luca Migliorati, tecnico della formazione vincente -: non potevo lasciare la società in modo migliore dopo 7 fantastici anni, per la quale ringrazio i genitori che mi hanno sopportato e la presidente Treccani». «Peccato, partita decisa da un episodio - mastica amaro Davide Pezzotti, guida della squadra sconfitta -: ci voleva un pizzico di fortuna in più. Nessuno toglie comunque i meriti ai ragazzi».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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