Ciclismo

Sport e territorio: torna la Dario Acquaroli, applaudita da Moser

Erika Veschini
Domenica 28 settembre la 24esima edizione: tracciato confermato, Iseo resta il centro nevralgico. Radio Bresciasette sarà in diretta per seguire tutte le fasi della gara
Uno scatto della scorsa edizione - © www.giornaledibrescia.it
Uno scatto della scorsa edizione - © www.giornaledibrescia.it
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Iseo si prepara ad accogliere domenica 28 settembre l’edizione numero ventiquattro della storica gara internazionale di mountain-bike, intitolata per il terzo anno consecutivo a Dario Acquaroli, indimenticato campione del mondo Mtb. Un appuntamento che unisce sport di alto livello, passione per la bici e valorizzazione del territorio, diventato ormai imperdibile nel panorama italiano delle ruote grasse.

Ospite d’onore

Francesco Moser, leggenda del ciclismo italiano e mondiale, è stato l’ospite d’onore ieri sera della presentazione ufficiale della Dario Acquaroli. Con 273 vittorie su strada da professionista, Moser è ancora il ciclista italiano che può vantare il maggior numero di successi in carriera. «In Italia purtroppo si corrono sempre meno gare e questo è un problema per l’intero movimento», ha commentato l’ex campione, elogiando una manifestazione che invece resiste e con trentacinquemila iscritti nelle 23 edizioni precedenti, è ormai un punto di riferimento per migliaia di biker italiani e stranieri.

Merito anche della filosofia dello slow ride, perché sebbene la gara accolga anche una nutrita selezione di atleti professionisti, l’anima della Dario Acquaroli resta quella prettamente amatoriale, con una partecipazione ampia e variegata, all’insegna della sostenibilità, del divertimento e della condivisione.

  • Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano
    Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano - © www.giornaledibrescia.it
  • Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano
    Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano - © www.giornaledibrescia.it
  • Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano
    Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano - © www.giornaledibrescia.it
  • Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano
    Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano - © www.giornaledibrescia.it
  • Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano
    Dario Acquaroli, la presentazione a Passirano - © www.giornaledibrescia.it

Il motto

«La Dario Acquaroli non è semplicemente una gara di mountain bike. È un evento che celebra la cultura della bicicletta e il territorio, un’occasione per riscoprire le meraviglie paesaggistiche, enogastronomiche, storiche e naturali del Lago d’Iseo e della Franciacorta», come hanno ricordato Giorgio Maione, assessore Ambiente e clima della Regione Lombardia e il sindaco di Passirano, Mariuccia Raccagni.

Un successo costruito nel tempo grazie «all’impegno e alla professionalità del comitato organizzatore guidato da Giuseppe Manenti, sempre attento a garantire sicurezza, qualità e accoglienza, senza dimenticare l’apporto fondamentale dei volontari», ha ricordato Nino Nulli, fin dagli esordi il primo sostenitore della gara. Negli anni, ai nastri di partenza si sono visti non solo appassionati, ma anche grandi campioni, imprenditori, sportivi e personaggi noti del mondo dello spettacolo.

I percorsi

Anche per l’edizione 2025 è stato confermato un tracciato di media distanza pensato per essere affrontato da tutti, grazie a un profilo tecnico accessibile e a un’impostazione inclusiva. Il tracciato attraversa paesaggi mozzafiato, tra i vigneti delle celebri cantine, borghi storici, le suggestive Torbiere del Sebino e le colline affacciate sul lago d’Iseo.

Un mix di emozione, adrenalina e bellezza, che rende La Dario Acquaroli un’esperienza unica sia per i biker più competitivi che per chi desidera affrontare il percorso con uno spirito più turistico, godendosi il paesaggio e pedalando in compagnia. Protagoniste non saranno infatti solo le mountain bike, ma anche le e-bike, le gravel e persino le mitiche «Graziella», con la convinzione che ogni bicicletta possa essere il mezzo giusto per vivere una giornata di sport tra la natura.

Viale Repubblica e il cuore di Iseo saranno come sempre il centro nevralgico della manifestazione, che vedrà gli atleti della prima griglia prendere il via alle 10. Radio Bresciasette, media partner dell’evento come Teletutto e il Giornale di Brescia, sarà in diretta per seguire tutte le fasi della gara.

Il contorno

Lo spettacolo però inizierà già sabato 27 settembre, con eventi collaterali e un momento di grande valore sportivo e sociale: andrà infatti in scena il Campionato Italiano Fisdir/Fci Faumcup MTB, che assegnerà i titoli tricolori della MTB ad atleti con disabilità intellettiva e relazionale.

«Una gara di livello agonistico che è un vero e proprio momento di educazione alla vita», l’ha definita Paolo Franco, assessore alla Casa e housing sociale di Regione Lombardia, a cui ha fatto eco il collega con delega allo Sport e politiche sociali del Comune d’Iseo, Michele Brescianini. «Siamo orgogliosi di ospitare per il secondo anno questo importante evento e la sfida per il 2026 sarà provare a fare un passo in più per dare a questi atleti la visibilità che meritano», ha promesso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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