Pogacar-Van der Poel: a Sanremo sarà sfida da una poltrona per due

Sarà una sfida Pogacar contro Van der Poel oppure uscirà un nome a sorpresa? Indovinare il vincitore della Milano Sanremo di oggi, la Classicissima di apertura della stagione delle grandi corse di ciclismo, ha più o meno le stesse probabilità di imbroccare la sestina vincente del Superenalotto, vale a dire difficilissimo.
Un paradosso per la Classica Monumento più facile sulla carta, ma più complessa da vincere. È questo uno dei segreti che la corsa giunta alla sua 115esima edizione si porta appresso. Mancheranno all’appello due calibri da novanta come Wout Van Aert che preferisce concentrarsi sulle classiche del Nord e il giovane Arnaud De Lie, che si è arreso per guai fisici, ormai da mettere sempre nel pronostico di una classica. Per il resto tutti i pretendenti al trono di Sanremo ci saranno.
I due big del pronostico
I fari sono naturalmente puntati su Pogacar che quest’anno ha deciso di fare la spesa in Italia. Dopo aver strabiliato alle Strade Bianche con un’azione d’altri tempi, il fuoriclasse sloveno ha annunciato che correrà il Giro per tentare l’abbinata con il Tour (ultimo a riuscirci una vita fa Marco Pantani) ma troverà sulla sua strada il vincitore dello scorso anno Van der Poel fortemente tentato dal bis.
Tuttavia Pogacar, con spavalderia, negli ultimi giorni ha postato più volte sui social le sue ricognizioni sul Poggio e soprattutto sulla Cipressa che pare, visto quello combinato in Toscana a inizio del mese, essere il luogo candidato per un suo attacco. Un azzardo per qualsiasi atleta, non per un fuoriclasse come lui. Gli avversari sono avvisati.
Cambio percorso
Un fattore potrebbe giocare a suo favore: un cambio di percorso possibile causa smottamenti e frane sull’Aurelia nei pressi di Finale Ligure che obbligherebbero la carovana a deviare sulle Manie. E a questo punto la corsa diventerebbe più dura. Da aggiungere anche per la prima volta l’abbandono di Milano come sede di partenza, in luogo di Pavia (Certosa), trenta chilometri di pianura in meno per dare battaglia.
Gli altri favoriti minori a fare da contorno sono il danese Pedersen, l’olandese Kooij, l’eritreo Girmay e il tasmaniano Ewan in caso di arrivo allo sprint, i battitori liberi come lo sloveno Mohoric e l’australiano Matthews.
Gli italiani puntano forte su Ganna (che però non pare in grande condizione), Bettiol recente vincitore della Milano Torino e in caso di sprint Milan o Lonardi.
I bresciani
Al via saranno in due, Cristian Scaroni dell’Astana e Alessandro Tonelli. Il primo è al debutto nella Classicissima e potrebbe essere uno di quei corridori in grado di rompere il pronostico. «Ho provato Cipressa e Poggio in questi giorni. Credo che la corsa si deciderà sull’ultima salita che va presa nelle prime quindici posizioni altrimenti sei tagliato fuori. Non credo che Pogacar possa attaccare dalla Cipressa, certamente metterà alla frusta i suoi compagni per fare il ritmo più sostenuto possibile. Cambia il percorso e si fa Le Manie? In questo caso per me è meglio, se la corsa si fa dura i pretendenti diminuiscono. Sulla carta ho sempre detto che la Sanremo si adatta alle mie caratteristiche, ma un conto è dirlo, un altro correrla».
Per Alessandro Tonelli invece non è improbabile l’ennesimo attacco da lontano cercando di sorprendere i favoriti. Lo scorso anno riuscì a resistere in solitaria fin quasi ai piedi del Poggio. Di questi tempi equivale ad una impresa.
Diretta tv: Eurosport 2 dalle 9.50, Raisport dalle 9.35 alle 14, Rai Due dalle 14. //
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