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Ciclismo, alla Milano-Sanremo sarà lotta fra Pogacar e Van Aert

Tanti gli assenti di livello alla prima grande classica di stagione da Alaphilippe a Colbrelli. Brescia schiera Tonelli, Tagliani e Martinelli
Tadej Pogacar se la giocherà con Wout Van Aert - © www.giornaledibrescia.it
Tadej Pogacar se la giocherà con Wout Van Aert - © www.giornaledibrescia.it
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Con la Classicissima Milano-Sanremo la stagione agonistica mondiale entra nel vivo e in palio c’è la prima gara Monumento dell’anno, vale a dire le 5 grandi classiche per storia e blasone (le altre sono le belghe Giro delle Fiandre e Liegi, la francese Parigi-Roubaix e in autunno il Lombardia) che insieme ai tre grandi Giri fanno la storia del ciclismo. Sulla carta, nonostante la sua lunghezza, quasi trecento chilometri, la Sanremo è quella più facile da affrontare, ma forse la più difficile da vincere. Serve la giusta forma, i tempi ideali per l’azione decisiva e anche tanta fortuna.

Tanti assenti

Quella che non hanno avuto purtroppo i tanti corridori di prima fascia che non saranno presenti al via complice una bronchite che ha falcidiato fior di campioni fra Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico corse entrambe al freddo.

Fra questi anche il nostro Sonny Colbrelli che suo malgrado ha dovuto dare forfait in una corsa da sempre nelle sue corde e più volte sfiorata. Il bresciano della Bahrain, ritiratosi alla Parigi Nizza dopo la prima tappa, sta smaltendo ancora i postumi del malanno e dovrà pure saltare le primissime classiche del Nord come la Gand Wevelgem. Lo rivedremo probabilmente in gara al Giro di Catalogna la prossima settimana.

Forfait anche del campione del mondo Alaphilippe vincitore nel 2019 e secondo nel 2020 e con lui anche altri attesi protagonisti. I fari sono quindi puntati su due superfavoriti: il belga Wout Van Aert e lo sloveno Tadej Pogacar, entrambi finora a centro in quasi tutte le corse alle quali hanno preso parte in questa stagione.

I bresciani al via

Per i bresciani invece un ruolo di secondo piano, probabili protagonisti di qualche fuga o tentativo da lontano. Saranno della partita Alessandro Tonelli e Filippo Tagliani abituati ad azioni da lontano anche se Tagliani potrebbe cercare di risparmiarsi per provare nel finale che si annuncia quanto mai animato. Ha dovuto rinunciare per la bronchite anche Michele Gazzoli, velocista di rango molto giovane e non certamente abituato ad una gara di 300 chilometri ma in prospettiva uomo interessante per una classica come la Sanremo.

Ci sarà invece il più esperto compagno di squadra all’Astana di Vinokourov, Davide Martinelli. Tante le incognite della Sanremo, perchè se non ci sarà pioggia, il vento, che dalle previsioni dovrebbe essere sostenuto in senso contrario renderà il finale più duro.

Le novità

Due invece le novità per così dire del percorso: il ritrovo di partenza anzichè al Castello Sforzesco di Milano avverrà al velodromo Vigorelli, il chilometro 0 invece al solito alla Chiesa Rossa. Dopo due anni, interdetto per una frana, invece torna il Turchino per un percorso che più classico non si può. Diretta su Rai2, Raisport e Eurosport.

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