Cecchinato esulta dopo 3 anni: vittoria al Challenger di Milano

In due set, con un perentorio 6-2 6-3 ai danni del croato Dino Prizmic, numero 173 del mondo, testa di serie del seeding, 19 anni, ossia tredici in meno. Il tennista siciliano, ma bresciano d’adozione, Marco Cecchinato torna a vincere un Challenger, quello di Milano, a quasi tre anni dall’ultima volta (16 ottobre 2022, Rio de Janeiro), dando un senso del tutto diverso alla recente storia, fatta di tante fatiche e tante cadute. Il successo arriva inatteso, ma meritato e sudatissimo. «Cek» era entrato nel torneo grazie a una wild card.
La risalita
Rimasto fermo alcuni mesi, sceso notevolmente di classifica – oggi è alla posizione 437 del ranking Atp, fu 16 nel 2019, nel 2018 aveva raggiunto la semifinale del Roland Garros – vicino ai 33 anni, che compirà il 30 settembre, Cecchinato ha avuto il merito di non mollare di un centimetro nonostante il suo tentativo di risalita, in questi mesi, sia stato sofferto e tutt’altro che privo di momenti di scoraggiamento. Parte del merito della rinascita è da attribuire alla collaborazione con il cugino Francesco Palpacelli, figlio dello zio Gabriele, la persona che lo ha iniziato al tennis.
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