Ternana-FeralpiSalò: le pagelle dei gardesani

Niente da fare per la FeralpiSalò, che contro la Ternana manca un altro treno per la salvezza: al Libero Liberati finisce 2-1 per i padroni di casa, con i gardesani sempre più vicini al ritorno in serie C.
Ecco le pagelle dei leoni del Garda.
6 - Semuel Pizzignacco
Subisce i «soliti» due gol, ma questa volta si fa sentire di più nel cuore dell’area di rigore con qualche uscita alta che è fondamentale per spezzare il ritmo agli avversari. Sul primo gol il merito è tutto di Distefano, sul secondo di Falletti che pesca Lucchesi, con Pizzignacco che cerca l’uscita per chiudere ogni varco, ma è in ritardo di quella frazione di secondo che è decisiva per consentire ai ternani di raddoppiare.
6 - Federico Bergonzi
Certo non si può pensare che faccia legna nel cuore dell’area sulle palle alte, però sbaglia davvero poco. E se sul primo gol è fuori posizione, è solo perché la Ternana indovina il contropiede giusto mentre lui sta appoggiando la manovra offensiva.
6 - Luca Ceppitelli
La partita sporca che ci si aspetterebbe da lui, con le punte avversarie costrette al minimo sindacale e con tanti palloni sporcati e rei ingiocabili per i rossoverdi. In più, confeziona l’assist per Tonetto.
6 - Bruno Martella
Sognava un altro ritorno al Liberati e fa di tutto perché la FeralpiSalò torni ad ottenere un risultato positivo. Missione fallita senza colpe.
6 - Vittorio Perugini
Parte bene e mette subito paura all’ex salodiano Corrado, al quale darà fastidio durante tutta la gara, mentre in fase difensiva si applica con risultati migliori rispetto ad altre prestazioni.
Dal 26’ st gli subentra un Mattia Felici (5.5) che si fa valere in avanti, ma sbaglia troppi tocchi in fase difensiva.
6 - Davide Balestrero
Cerca e dà ordine, ma non trova mai il modo di rendersi pericoloso come pure è nelle sue corde.
6 - Denis Hergheligiu
Gioca per necessità (squalificato Fiordilino, assente Carraro, non al meglio Zennaro), ma si fa valere facendo cose semplici. Dal 32’ st gli subentra un Marco Sau (5.5) mai pericoloso.
5 - Davide Di Molfetta
Tecnica da vendere, ma gli mancano corsa e fisico. Quello che ha Mattia Zennaro (5), che gli subentra al 20’ senza però essere al meglio.
5.5 - Mattia Compagnon
Odi ed amo, Catullo avrebbe potuto scriverlo ieri per lui. Si muove bene, prova lo spunto, poi però spreca malamente per troppa precipitazione i palloni che ha a disposizione, anche se è su di lui che Iannarilli compie una grande parata. Al 32’ st lo rileva Alessio Da Cruz (sv), che all’esordio in verdeblù dopo l’infortunio mostra tanta grinta.
5.5 - Karlo Butic
Media tra il grande impegno e la scarsa pericolosità. Dal 38’ st gli subentra un Andrea La Mantia (sv) che non ha occasioni per rendersi pericoloso.
6.5 - Mattia Tonetto (migliore in campo)
Non tanto (o soltanto) per il gol segnato, ma anche per quel senso di presenza e grinta che dà in ogni zona del campo. Papà Max, al quale ha dedicato la rete, può essere soddisfatto.
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