Ternana-Brescia, le pagelle delle rondinelle

Queste le pagelle delle rondinelle dopo il pareggio per 0-0 contro la Ternana.
Lorenzo Andreanacci - 6.5
Dopo due anni il bentornato in campionato glielo dà Cassata che sono trascorsi appena pochi minuti: il marchigiano si oppone con una gran risposta. È l’unica volta in cui viene chiamato in causa e risulta decisivo.
Alexander Jallow - 6
Il più «temuto» - ma per paura che potesse risultare ancora disconnesso dal Brescia - stavolta sa sorprendere. Partita tutto sommato: difende bene al netto di qualche «lapsus» e non appena vede un varco, prova a sganciarsi.
Massimiliano Mangraviti - 6.5
Per un pelo uan sua sfortunata deviazione su Falletti non si trasforma in un autogol, ma sarebbe stata maledetta sfortuna dentro un pomeriggio in cui riesce a non far rimpiangere Cistana. Molto efficace.
Davide Adorni - 6.5
Rimedia un (ingiusto) cartellino giallo al 41’, ma non ne resta condizionato e anzi finisce per sentirsi acon più responsabilizzato. Partita attenta, caratterizzata da tutte buone chiusure senza colpo ferire.
Matthiew Huard - 7
Un dieselino. Più timido nel primo tempo - ma riesce a tenere sotto controllo Partitpilo - più sciolto nella difesa. All’attivo un gran cross per la miglior occasione della partita. Partita di testa, ma anche di fisico e di un po’ di qualità.
Giacomo Olzer - 6
Il suo nuovo mestiere è l’esterno, che sia di centrocampo o d’attacco, e a piede invertito. Insomma, si deve adattare e si gli costa fatica. Ha una bella occasione nel primo tempo. Esce infortunato al 27’ st e lo rileva Jakub Labojko (6).
Dimitri Bisoli - 6
Che possiamo dire? Che non ci rinunceremmo mai anche se continua ad apparire un po’ poco brillante. Solo che poi, anche con la lingua di fuori non molla mai. Ne ha uno buono, ma in generale mancano i suoi spunti offensivi.
Tom Van de Looi - 6
Una buona partita la sua. Nella mediana con Bisoli in fase di non possesso pare trovarsi particolarmente a proprio agio. Lo si vede anche provare qualche giocata: sbaglia abbastanza, ma non si abbatte mai e combatte sempre.
Emanuele Ndoj - 6
Niente di indimenticabile e niente più di una partita normale e attenta impreziosita però da qualche fiammata e iniziativa: tra i pochi a provarci anche se sbaglia parecchio. Poi prende un giallo e Clotet preferisce levarlo dai giochi.
Florian Ayé - 5.5
Gioca/tocca il primo pallone dopo 20 minuti di una partita in cui i compagni continuano a offrirgli palloni aerei che sarebbero più per Moreo. Fa quel che può, non è colpa sua. Dal 27’ st Flavio Bianchi (6) Fresco, ma non ha la palla giusta.
Stefano Moreo - 5.5
Sulla sua testa ha la palla di quella che sarebbe stata una vittoria pesantissima: sinceramente avrebbe potuto sfruttarla meglio. Un errore che pesa anche se poi va inserito nel contesto di una gara in cui si sfinisce di corse e rincorse.
Ahmad Benali - 6
Dal 19’ st per Ndoj. A dire la verità non entra granché bene poi però pian piano entra nel mood della partita e si esalta strada facendo facendosi trovare spesso e volentieri nel vivo e cercando di dare razionalità.
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