Calcio

Südtirol-Brescia: le pagelle delle rondinelle

Il migliore è Borrelli, l'autore del definitivo 1-1. Il voto più basso va a Olzer, espulso in chiusura di primo tempo
L'abbraccio di squadra dopo il gol di Borrelli - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
L'abbraccio di squadra dopo il gol di Borrelli - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Secondo pareggio consecutivo per Rolando Maran alla guida del Brescia: a Bolzano, contro il Südtirol, le rondinelle agguantano nel finale l'1-1, nonostante l'inferiorità numerica sopraggiunta in chiusura di primo tempo per l'espulsione comminata a Olzer. Di seguito le pagelle dei biancazzurri.

5.5 - Luca Lezzerini

Viene difficile non addossargli buona parte del gollonzo di Tait con pallone in viaggio ai «due all’ora». Il tutto sugli sviluppi di un corner da lui propiziato con una grande risposta su Giorgini. Dopo la rete, la schiena lo salva da un palo-gol di Rauti. Bene a inizio ripresa su Casiraghi. I due notevoli interventi tuttavia scoloriscono appena la macchia.

6.5 - Davide Adorni

Dentro per Cistana dà vita a una prestazione attenta e pure gagliarda il giusto.

6.5 - Massimiliano Mangraviti

Trottolino difensivo. Inizia in mezzo alla difesa a tre, dopo 25’ torna braccetto sinistro e poi va a fare il terzino quando a inizio ripresa il Brescia passa a 4. Prestazione sicura per la sua centesima in B (era anche capitano) impreziosita da un salvataggio nel finale.

6.5 - Andrea Papetti

Parte sul centrosinistra e sembra capirci poco. Dopo meno di 25’ Maran lo riporta braccetto destro e da lì in poi va via liscio e con padronanza.

6.5 - Lorenzo Dickmann

Di gamba e di testa, come col Pisa. Prezioso e continuo in quello che è anche un bel duello di fascia con Casiraghi.

6 - Massimo Bertagnoli

Gara di tanta lotta e zero governo. Di certo non si sottrae alla battaglia e recupera buoni palloni (pur perdendone uno sanguinoso a fine primo tempo). Prova anche a mettersi in proprio con una conclusione che termina in angolo. Poi inevitabilmente le energie vengono ancora un po’ meno. Dal 17’ st Dimitri Bisoli (6.5): una centrale energetica. Al secondo pallone toccato ci prova con un tiro in porta. Una scossa che vale come il richiamo della foresta per il Brescia. Meno male che «Dimi» c’è.

7 - Tom Van de Looi

Due indizi iniziano a somigliare a una prova. Come a Pisa è di sostanza e presenza. Oltre che di intelligenza. Molto lucido, è sempre dove deve essere e non ha mai paura di farsi trovare.

5.5 - Matthieu Huard

Non cercatissimo, ma va detto che lui non è nemmeno troppo propositivo anche perché Lunetta lo tiene lì. Davvero niente di che e lascia dopo un tempo. Dal 1’ st Flavio Bianchi (6.5). Ingresso vivace, da Flavio della prima ora: innesca lui Galazzi.

5 - Giacomo Olzer

Premesso che l’arbitro con lui esagera e soprattutto gli «regala» il primo giallo, il modo con cui si fa espellere è comunque da censurare. Troppo ingenuo e non può accadere. Fino al rosso, qualcosa stava provando a dare seppur fumosamente.

5.5 - Birkir Bjarnason

Il Vichingo non ripete. E così passa dal premio Mvp a Pisa a essere tra i peggiori di serata. Fuori dalla partita. Dal 1’ st Nicolas Galazzi (7). L’assist, di pura qualità, vale tutto. Stavolta è centrato in ogni azione.

6 - Gabriele Moncini

Una partita di grande sbattimento. Lavora tanto e sodo, va vicino alla prodezza di tacco, poi ci prova in rovesciata. Dal 17’ st Gennaro Borrelli (7,5, il migliore). Energia in forma purissima. Riecco il Borrelli del quale ci eravamo innamorati sul pronti-via: un uomo, un reparto. Sportellate, corsa, qualità. E un gol di una pesantezza quintalesca ritrovato al momento giusto.

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