Union Brescia esagerata: 5-0 alla Pro Vercelli, show al Rigamonti
Brescia esagerato: 5-0 alla Pro Vercelli, prima vittoria in campionato al Rigamonti. I biancazzurri dominano dal primo all’ultimo minuto. Segnali di crescita su tutti i fronti: l’Union diverte con il pallone e chiude bene anche sul piano fisico.
Gran serata per gli oltre ottomila del Rigamonti. Tra questi c’era pure Dimitri Bisoli, in Curva insieme ai suoi vecchi tifosi. «Torna con noi, Dimitri» il coro che gli hanno dedicato. Una gara come questa avrà certamente riacceso un pizzico di nostalgia.
Le scelte iniziali
Il neopapà Maistrello va in panchina: ha di fatto saltato gli allenamenti degli ultimi due giorni, Diana preferisce preservarlo. Davanti gioca Spagnoli, per la prima volta dall’inizio. Accanto a lui il solito Vido. A sorpresa c’è Cisco sulla destra. Di Molfetta rientra sul centro-sinistra e chiude la cerniera con Zennaro e Balestrero, a sinistra gioca De Maria. Davanti a Gori gli stessi tre di Trento: Silvestri, Pasini e Rizzo.
La sblocca Zennaro
Il Brescia dei primi minuti è nettamente meno contratto di quello da battaglia del Briamasco. Gli uomini di Diana fraseggiano e comandano da subito il gioco. La Pro Vercelli è costretta a rinculare, prova a chiudersi per sigillare gli spazi. Livieri respinge un sinistro secco di De Maria, che qualche minuto più tardi calcia addosso a Piran.
L’argine, però, alla lunga crolla. Minuto 17: Vido sporca una costruzione dal basso dei piemontesi e imbecca Zennaro, che scambia sulla trequarti con Di Molfetta. Tocco di ritorno con il tacco, poi l’ex Venezia danza sul pallone e pesca l’angolino con un colpo da biliardo. L’Union la sblocca con un’azione di rara bellezza.
Raddoppio di Vido
Il Brescia resta fondamentalmente in controllo: l’unico brividino lo procura Piran, con un destro di controbalzo sul quale s’allunga Gori. Ma davanti le occasioni continuano a fioccare. Al 37’ Spagnoli troverebbe il raddoppio: destro clinico all’angolino, dopo una spintarella su Clemente. Per l’arbitro Tropiano quel contatto è irregolare, e quindi il gol non viene convalidato.
Ma è ormai solo questione di tempo. Ci pensa Vido a gonfiare il punteggio: servito da Zennaro, l’ex Reggiana slalomeggia in area e manda in buca d’angolo.
Spagnoli chiude i conti
Nella ripresa la differenza di passo tra le due squadre si accentua. Il segnale è confortante soprattutto sul piano fisico: il Brescia chiude in crescendo, pressa fino al novantesimo e oltre. Cisco prova a rifinire una ripartenza fulminea al 62’ e colpisce il palo, con deviazione. C’è spazio per l’esordio di Mercati, con il quale Diana ricerca più equilibrio in mediana.
In realtà l’Union continua a banchettare nella metà campo della Pro Vercelli. Il terzo gol arriva al 68’: conclusione sporca di Zennaro, sulla traiettoria c’è Spagnoli, che corregge al volo la traiettoria e batte Livieri.
Mercati in gol all’esordio, poi Maistrello
Allo scadere Mercati si toglie la soddisfazione di bagnare il debutto con la rete che vale il poker: inserimento a fari spenti su palla morbida di Balestrero e colpo di testa vincente.
Finita? Macché. Passerella finale per Maistrello che corona un giorno che non dimenticherà mai. Firma lui il definitivo 5-0, al 95’, con la specialità di casa: il colpo di testa. Che serata, al Rigamonti. L’Union lancia un messaggio fortissimo al campionato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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