Brescia, non passa la pareggite: 0-0 con la Pergolettese

L’Union Brescia non cura la propria pareggite: 0-0 con la Pergolettese al Rigamonti. Terza gara consecutiva da un punto per i biancazzurri, che controllano il palleggio, ma iniziano a costruire pericoli tardivamente, nel finale di partita. Brutto infortunio nel finale per Guglielmotti, costretto a uscire in barella.

Primi timidi fischi (ma anche l’applauso di incoraggiamento della Curva Nord) dopo il triplice fischio. Ora la vetta rischia di allontanarsi ulteriormente: vincendo domani, il Vicenza si porterebbe a più sette sul Brescia.

Le scelte iniziali

Diana fa i conti con l’emergenza sulla destra (Cisco ai box, Guglielmotti appena rientrato) e gioca la carta a sorpresa: Mercati trasloca sulla fascia, come nel secondo tempo a Verona, e libera uno slot in mezzo per Fogliata, al debutto dall’inizio in serie C. A sinistra c’è De Maria, Balestrero e Zennaro completano la cerniera in mediana.

Di Molfetta, fermato da un problema muscolare, non va nemmeno in panchina. Prima da titolare in campionato anche per Sorensen, chiamato a sostituire l’infortunato Silvestri. Accanto a lui Pasini e Rizzo, con Gori tra i pali. E davanti c’è Spagnoli in coppia con Maistrello: parte nuovamente fuori Luca Vido.

L’Union non sfonda

La giornata inizia con un’altra parata di ex: Gigi Cagni, Giorgio Fanti e Gabriele Podavini ricevono l’abbraccio del Rigamonti, accompagnati dal presidente Giuseppe Pasini, che consegna loro una maglia celebrativa. Il Brescia prende subito in mano il palleggio, ma viaggia costantemente sotto ritmo. La Pergolettese recita il solito copione dell’ospite di turno al Rigamonti: blocco basso e compatto, transizioni sporadiche e mal accompagnate.

Primo lampo

L’unica vera occasione del primo tempo capita a una dozzina di minuti dall’intervallo. Spagnoli controlla nell’area piccola un pallone fatto spiovere dalla sinistra. La posizione è defilata e lo induce a cercare l’appoggio per Maistrello, appostato al centro. Ma il suggerimento è impreciso, troppo potente.

E così sfuma quello che è di fatto il solo pericolo prodotto dai biancazzurri nella prima frazione. Prima dei due fischi di Frasynyak Pasini si fa ammonire per un tackle in ritardo su Pessolani al limite dell’area dell’Union. Alla battuta va Careccia, che tiene basso il suo destro, ma calcia fuori di circa un metro.

Doppia occasione per Maistrello

In avvio di ripresa il Brescia comincia ad alzare il ritmo. Nel giro di tre minuti, a cavallo del cinquantesimo, Maistrello ha due grandi occasioni. La prima è apparecchiata da Mercati, che lo innesca con un lob morbido: colpo di testa in torsione fuori di poco. Poi mastica il sinistro, stavolta su invito di Balestrero: conclusione smorzata, ma comunque fuori di un paio di dita.

La Pergolettese, sorniona, non rinuncia ad attaccare. E al 61’ accarezza l’idea del vantaggio. L’Union si fa trovare scoperta sul proprio lato sinistro: ne approfitta Tomaselli, che entra in area, converge sul destro e calcia a botta sicura. Gori è battuto, ma Rizzo compie un intervento decisivo sulla linea di porta, rimpallando il tiro di testa.

L’infortunio di Guglielmotti e l’ultimo assalto

Per Diana la gara si complica anche nella gestione dei cambi. Guglielmotti, entrato da un pugno di minuti, esce in barella dopo una torsione innaturale del ginocchio. Si teme un infortunio grave. Lo sostituisce Giani, che ha un grande impatto sul match. L’esterno colpisce la traversa all’82’, con un siluro di sinistro al quale Doldi non avrebbe avuto argomenti da opporre.

L’ultima chance ce l’ha Cazzadori, anche lui subentrato: cross panoramico di De Maria, l’ex Caldiero colpisce con il ginocchio e manda fuori. Terzo pareggio consecutivo per il Brescia.