Il Brescia vince ancora: 2-0 alla Giana Erminio e vetta a un punto
Quarta vittoria consecutiva per il Brescia: Di Molfetta e Maistrello confezionano il 2-0 sulla Giana Erminio davanti ai novemila del Rigamonti. Gara controllata in lungo e in largo dagli uomini di Diana, che chiudono la pratica in venti minuti e corrono pochi rischi in difesa.
L’Union sale a dodici punti in classifica, uno in meno di Vicenza e Lecco, attualmente in testa al girone A. Giovedì si torna in campo, nuovamente a Mompiano, per la sfida contro il Novara.
Le scelte iniziali
La gara di questa sera si affaccia sull’infrasettimanale, ma Diana sceglie di rimandare il turnover: l’unica variazione rispetto a Meda è la presenza sulla destra di Cisco, che contro il Renate aveva sostituito l’infortunato Guglielmotti. Si rivelerà una delle chiavi tattiche della serata.
Solo conferme nei restanti dieci undicesimi: Gori in porta, Silvestri e Rizzo accanto a Pasini, Balestrero e Di Molfetta con Zennaro in cabina di comando, De Maria a sinistra. In attacco la spalla di Maistrello è Vido. Nel prepartita il Rigamonti omaggia Bonometti e Domini, due grandi ex del passato: per loro una maglia celebrativa consegnata dal presidente Giuseppe Pasini.
La sblocca subito Di Molfetta
Pronti via e la Giana punzecchia il Brescia, approfittando di un posizionamento non perfetto della difesa di Diana. Palla morbida di Lamesta per Capelli, che colpisce di testa tutto solo. Troppo debolmente, per fortuna dei biancazzurri.
Una quarantina di secondi più tardi si materializza il vantaggio. Minuto tre, Cisco decide di aprire il gas e infuocare il duello con Ruffini. Slalom gigante e palla velenosa verso il centro dell’area: la respinta di Zenti è incerta, ma soprattutto cade sul piattone di Di Molfetta, che dopo un controllo deposita in rete il destro.
Il raddoppio di Maistrello
La Giana Erminio cerca di scuotersi, affonda soprattutto sulla sinistra, ma non trova mai una sintesi. L’Union assorbe bene l’urto e riparte sempre su frequenze molto alte. Al 20’ arriva il raddoppio, e parte ancora tutto da Cisco: palla telecomandata per Maistrello, che allunga il piede e fredda Zenti. Quarto gol in campionato (e primo di piede) per il diciassette, che esulta indossando un paio di occhiali da sole.
Il Brescia chiude in gestione, con un paio di piccoli brividi. Gori vola su un destro di Berretta, dopo un pasticcio in costruzione di Di Molfetta. Nel recupero del primo tempo Espinal gioca la prima card dopo un fallo di Silvestri su Capelli: l’arbitro Colaninno rivede le immagini al monitor, e conferma il giallo mostrato nell’immediatezza dello scontro al difensore dell’Union.
Ripresa in controllo
Quel che accade nel segmento che precede l’intervallo è una sorta di anticipazione dell’intera ripresa. Nella quale il Brescia gestisce, gioca ad addormentare il ritmo. La Giana ci mette spirito, procura ancora qualche brividino ai biancazzurri (Lamesta anticipato in extremis da Pasini nell’area piccola, un piattone di Berretta murato da Balestrero), ma non ha la forza di riaprirla.
È di nuovo l’Union, nel finale, ad andare più vicina al gol: lob perfetto di Mercati, colpo di testa in torsione di Cazzadori e gran risposta di Zenti. Oltre ai due protagonisti dell’azione, Diana inserisce anche Boci, De Francesco e Spagnoli. Finale sul velluto, poi il solito abbraccio con la Curva: il Brescia continua a volare.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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