Brescia, Diana: «Sconfitta immeritata, ma non parliamo di sfortuna»

La sconfitta con l’Alcione «non è meritata», ma Aimo Diana sgombra subito il campo da equivoci: «Ho visto i ragazzi nello spogliatoio, c’era voglia di ripartire. Non voglio sentir parlare di sfortuna, o di scaramanzia: qui ce n’è stata fin troppa negli ultimi anni».
L’Union Brescia incassa il secondo ko in casa di questo campionato. Decisivo il gol di Bright, su una frittata in difesa di Silvestri: «Ci devo ancora parlare, non so cosa gli sia passato per la testa. Credo sia il primo a essere arrabbiato. Non me la prendo assolutamente con lui: quando sbaglia un difensore, o un portiere, solitamente si subisce gol. E quindi risalta di più».
Il gol annullato a Cazzadori
Diana fa chiarezza anche sulla rete annullata a Cazzadori nel primo tempo dopo l’intervento del Football video support: «L’arbitro mi ha detto che non è stato convalidato per una posizione di fuorigioco di Vesentini, che è diventata attiva nel momento in cui ha toccato un avversario. Non è giusto lamentarsi solo quando conviene farlo: la spiegazione è questa».

Infortunati e svincolati
Il tecnico mette l’accento sull’atteggiamento della squadra («mi è piaciuto molto») e insiste su un concetto: «I giocatori attualmente a disposizione sono forti, sono convinto che ci possano dare molto da qui a gennaio». Il discorso cade così sugli svincolati: «Ho detto a Ferretti che è giusto valutare qualcuno solo se possa rappresentare una soluzione valida per il prosieguo del campionato, e non solo per questo momento. Altrimenti meglio restare così».
Nel frattempo, però, l’infermeria resta affollatissima: «Confido di ritrovare in condizioni migliori a Ospitaletto Di Molfetta e Zennaro. Giani ha subito un colpo molto forte in allenamento all’altezza del perone, ma la lastra è negativa. Immagino di recuperarlo settimana prossima, come Balestrero. Per Sorensen, invece, vediamo».
Vetta più lontana
Il Vicenza scappa: ora i punti di distacco sono otto, non erano mai stati così tanti in stagione. «Ma se una squadra vince anche i dieci bisogna farle i complimenti», sottolinea Diana. Oggi i veneti hanno battuto l’Inter Under 23 giocando in inferiorità per quasi un tempo: «Anche se la classifica dice altro, sono convinto che tra noi e loro non ci sia tutta questa differenza di valori. Faremo una bella partita quando arriveranno al Rigamonti. Ma prima c’è l’Ospitaletto: altra squadra ostica, che con noi vorrà fare bella figura».
Il protagonista

«Quel riconoscimento l’avrei barattato volentieri con una vittoria». Nicola Pasini, premiato nel pregara come miglior giocatore della serie C nel mese di ottobre, inquadra così il proprio stato d’animo. Poi torna sul gol annullato a Cazzadori, aggiungendo qualche elemento in più rispetto a Diana: «Premetto che devo rivedere le immagini, altrimenti non sarei corretto. Ma dal campo ho avuto la sensazione che non ci fossero irregolarità».
Pasini conforta l’amico Silvestri, colpevole sul gol vittoria dell’Alcione: «Da difensore capisco benissimo he queste situazioni possano accadere, è stato sfortunato. Dispiace per lui, anche perché ci ha salvato tante volte».
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