Lumezzane, sarà addio con Paci: Bonera e Boscaglia idee per sostituirlo

Le valutazioni restano in corso e hanno preso una direzione precisa. Il destino di Massimo Paci, dopo il ko di sabato con la Triestina, pare ormai segnato e il Lumezzane è sempre più orientato verso il cambio di allenatore.
Il summit
Ieri mattina i vertici dirigenziali si sono riuniti a Lumezzane per ragionare anche a mente fredda dopo la terribile delusione patita per la sconfitta con la Triestina. Sono stati sviscerati tutti i temi, sono stati approfonditi tutti gli aspetti del caso con Caracciolo che peraltro, già dopo la gara, sabato, aveva parlato con la squadra.
Nel corso della riunione sono stati valutati anche i nomi dei possibili sostituti per Paci. Bocche cucite: tra i nomi che circolano anche quello di Daniele Bonera (reduce dalla sua prima e unica esperienza, chiusa con un esonero da allenatore al Milan U23). Una opzione d’esperienza potrebbe essere Roberto Boscaglia, già sondato la scorsa stagione. Come detto il club mantiene il riserbo, ma una scelta è attesa per oggi dato che domani (in serata c’è anche la presentazione in paese e a teatro) la squadra riprende ad allenarsi.
Conti che non tornano
Paci che si appresta a pagare le cinque sconfitte consecutive collezionate tra campionato e Coppa: questo è anche il peggior esordio di sempre per il Lumezzane. Da allenatore dei rossoblù aggiungendo anche la coda della passata stagione, non ha mai ottenuto una vittoria: solo 4 pari in 5 partite. Certo, in società sono piaciuti i metodi di lavoro, l’umanità e la preparazione del tecnico marchigiano, ma numeri così impietosi inchiodano il tecnico. Il rischio è che il tarlo di tali numeri e risultati rosicchi ogni residua certezza e che si possa precipitare in un vortice nero.
È la classica situazione dalla quale provare a uscire con una scossa: su questo ragiona la società. Inoltre, solo il Siracusa, nel girone C, condivide con il Lume la triste statistica degli zero punti collezionati in quattro gare, ma i valgobbini hanno fatto peggio dal punto di vista difensivo, perché nessuna squadra ha fin qui incassato gli undici gol subiti dai ragazzi di Massimo Paci. Si procede dunque a vele spiegate verso il secondo esonero della gestione Andrea Caracciolo, che fa seguito a quello di Franzini. In tutto questo ci sono state anche scelte di mercato non felici e naturalmente non manca l’autocritica dove serve. Ma una soluzione va trovata anche perché domenica c’è il derby con l’Ospi.
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