Zampata di Calvani: 2-2 a Modena, Brescia più vicino alla salvezza

Dall’incubo alla speranza. Il Brescia agguanta il pari a Modena (2-2) all’89’, e in un attimo balza dal diciassettesimo posto virtuale cui l’avevano relegato sugli altri campi al quindicesimo, che equivarrebbe alla salvezza diretta. La squadra di Maran compie un passo verso la salvezza: i punti sono gli stessi di Sampdoria e Frosinone (40), ma la classifica avulsa proietta più in alto le rondinelle. Dipende però anche da Mantova e Samp: in caso di arrivo a pari punti con i virgiliani e il Frosinone, i biancazzurri disputerebbero i play out. Sarà decisiva la sfida di martedì con la Reggiana.

Le scelte iniziali

Maran riparte dalla difesa a quattro e rinuncia ancora a Cistana (in campo per una manciata di minuti nel finale). Papetti è malconcio (dolore accusato durante la rifinitura) e va in panchina per onor di firma. Con la squalifica di Dickmann, scelte praticamente obbligate dietro: Calvani fa coppia con Adorni, Jallow e Corrado sono i due esterni. Bisoli e Besaggio affiancano Verreth in mediana, in attacco la novità è Bianchi, che completa il pacchetto con Borrelli e Galazzi.

L’autogol di Cauz

L’approccio del Brescia è guardingo, il Modena si trascina le scorie dell’ultimo periodaccio. Ingredienti di un cocktail insipido, un avvio a fuoco lento. La squadra di Maran lancia i primi segnali a cavallo del 10’: Bianchi sparacchia da fuori e, con deviazione, fa correre un brividino sulla schiena di Gagno. Il vantaggio è inaspettato. Cauz tocca con la mano sulla destra, alla battuta va Galazzi, che scocca un fendente affilato. Lo stesso Cauz lo devia quasi impercettibilmente, ingannando Gagno. Gol che vale l’1-0 del Brescia al 25’.

Caso rimedia subito

Il Modena non affoga nello choc emotivo. La reazione è immediata, com’è immediato il pareggio. Blitz sulla destra di Di Pardo, mollato incomprensibilmente da Besaggio. La palla arretrata è un confetto da scartare per Caso, che batte Lezzerini in girata. L’illusione del Brescia dura meno di tre minuti. Prima dell’intervallo c’è tempo per una palla gol enorme che capita ancora sui piedi di Caso, bravo a prendere il tempo a Jallow, meno a ritardare la battuta. Un’esitazione che consente allo svedese di redimersi, murando il tiro.

Di Pardo gela le rondinelle

Il Brescia non alza il ritmo, per il Modena è soltanto questione di pazientare e colpire al momento giusto. L’occasione si presenta al 67’: accelerazione improvvisa di Di Pardo, Corrado resta immobile e Verreth non accorcia. L’esterno gialloblù pesca l’angolino con l’esterno, un colpo di biliardo che vale il sorpasso emiliano.

Calvani salva la serata

Una delle mosse della disperazione di Maran è Moncini, che a 8’ dal termine si divora il pareggio: controllo di petto sull’arcobaleno dipinto da Galazzi e palla in bocca a Gagno da un metro. Il copione sembra già scritto, ma Calvani si diverte a reinventarlo: mischia furibonda nell’area del Modena, l’ultimo a toccare è il centrale, che trova il 2-2 all’89’ e stravolge (in meglio) le prospettive del Brescia.