Serie B, Brescia ancora orfano di Bisoli a Castellammare

Quando il gioco è duro, si sa, i duri iniziano a giocare. Questo è il momento di dimostrare che i detti hanno un fondo di verità e che le motivazioni e la voglia di riscatto contano più della sorte avversa. Quella che, nonostante le aspettative pre-sosta, obbligherà ancora Maran a rinunciare a capitan Bisoli, sempre al lavoro a parte e quindi non pronto per ritrovare il proprio posto sulla mediana nella sfida di domani al Menti contro la Juve Stabia (inizio alle 15).
Difficoltà
Insomma, è un’assenza pesante in un reparto chiamato a mostrarsi meno leggero e impreciso di quanto la sconfitta interna con il Cosenza abbia evidenziato. In fondo, visto anche l’infortunio al ginocchio di Fogliata, è ipotizzabile che il tecnico delle rondinelle ripresenti la coppia Bertagnoli-Besaggio ai fianchi del play Verreth. La medesima coppia, a Marassi con la Samp nell’ultima trasferta vincente, aveva comunque offerto una buona prestazione.
Sempre che Maran, che non ha a disposizione nemmeno Adorni (squalificato), non decida di passare a tre dietro con Dickmann e Corrado alti, e Jallow terzo di sinistra, e con l’inserimento tra centrocampo e trequarti di un Galazzi (tutto da verificare il suo possibile impiego dal 1’) non ancora al top fisicamente, ma in gruppo nelle ultime due settimane di lavoro.
L’opzione in più
Del gruppo fa ormai parte in pianta stabile Moncini (che peraltro ha già riassaporato il campo nel finale con i cosentini), altra opzione in più per l’attacco insieme a Borrelli e Juric, senza scordare la verve di Nuamah e il ritorno in auge di Bianchi. Ultima, ma non certo per importanza, la nota che riguarda Birkir Bjarnason: l’islandese è tornato ieri mattina al campo d’allenamento dopo il forfait del giorno precedente causa attacco febbrile, lavorando in differenziato. Il vichingo era chiaramente un po’ debilitato e sarà quindi la rifinitura di questa mattina, che anticiperà la partenza per Castellammare prevista nel pomeriggio, a dire se avrà ripreso le forze per tornare a candidarsi, come prima di mercoledì pareva scontato, per una maglia da titolare.
Una sfida snodo
Ipotesi, opzioni e verifiche all’ultimo che ci diranno che Brescia vedremo contro le vespe. Una sfida «snodo» per la Leonessa, che deve evitare a tutti i costi la terza doppietta negativa. Dovrà farlo lontano dal Rigamonti, ancora con i cerotti e su un campo sintetico al quale i biancazzurri sono disabituati. Ma c’è quell’aria di mare che, nell’ultimo viaggio, è stata propizia. Che i duri ne respirino a pieni polmoni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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