Serie A, si parte oggi con Napoli e Milan

Ci siamo. La serie A torna in campo oggi con quattro partite che danno ufficialmente il via alla prima giornata di campionato. Alle 18.30 spazio a Genoa-Lecce e ai campioni d’Italia del Napoli, impegnati sul campo del Sassuolo. Alle 20.45 tocca invece a Milan-Cremonese e Roma-Bologna. Insomma, un menù già ricco per soddisfare i palati degli appassionati di calcio.
Piedi per terra
A Napoli c’è entusiasmo e non potrebbe essere altrimenti. Lo scudetto sul petto è un orgoglio, tornare in Champions League un sogno, il mercato alimenta i sogni dei tifosi. Ma ci pensa Antonio Conte ad evitare voli pindarici. «Due scudetti col Napoli? Già il fatto di poter essere teoricamente il primo allenatore a vincere due scudetti azzurri fa capire la difficoltà di questa cosa, mai accaduta prima. Ma dobbiamo stare belli calmi, è un obiettivo molto molto difficile, vedremo cosa accadrà quest’anno, voliamo basso e facciamo parlare gli altri. Noi dobbiamo fare i fatti».
🗣️ Le parole di Mister #Conte in vista della sfida contro il #Sassuolo
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) August 22, 2025
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Al posto dell’infortunato Lukaku oggi ci sarà Lucca, mentre Conte si gode il nuovo acquisto De Bruyne. «Ha capito subito la differenza che c’è tra il Napoli e il City. È stato molto umile, attento e intelligente. Si è calato alla perfezione nell’ambiente».
Emozione
Quella che invece respira Max Allegri, pronto ad affrontare con i suoi la Cremonese. «Sono molto emozionato e felice di tornare in panchina dopo un anno e farlo col Milan, speriamo di non fare troppi danni», dice sorridendo. Le aspettative sono alte e bisogna risollevare l’ambiente dopo il fallimento della passata stagione. «Non è che se c’è Allegri allora il Milan vince in automatico. Nelle grandi squadre non contano solo l’allenatore o i giocatori, ma conta la storia del club e quando sei qui, devi sentire addosso la responsabilità di lavorare in un certo modo e non sbagliare. Tutti insieme dovremo impegnarci per fare sì che il Milan, che è sopra a tutto e a tutti, torni a giocare la Champions il prossimo anno», chiarisce.
Poi uno sguardo a quello che potrà essere il campionato. «Ci sono almeno otto squadre per lo scudetto, però come sempre la favorita è chi ha vinto il campionato precedente. Bisognerà essere molto bravi mantenendo un equilibrio. Io dico sempre che in campionato bisogna viaggiare come una crociera. Non bisogna andare troppo veloce – spiega –, ma rimanere costanti. L’anno prossimo lo sappiamo tutti: dobbiamo tornare a giocare la Champions, e questa cosa potremo farla solo curando voglia, lavoro e dettagli in allenamento. Serve rispetto per qualsiasi avversario – ammonisce facendo riferimento alla Cremonese – tutte le partite saranno difficili».
Infine un pensiero sul giocatore più atteso. «Modric dal primo minuto? Decido all’ultimo», ha detto Allegri, aggiungendo che Leao «sta bene e spero di averlo con il Lecce o altrimenti dopo la sosta». Quanto alla difesa a 3 o a 4 «è questione di caratteristiche dei giocatori, non di modulo». Per Allegri tutti i giocatori sono importanti nella rosa rossonera: «La società ha fatto un ottimo lavoro sul mercato: ricordiamoci che i campionati nove volte su 10 li decidono quelli che entrano dalla panchina...».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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