Sampdoria-Brescia: le pagelle delle rondinelle

Il Brescia scaccia la crisi con una vittoria pesantissima sul campo della Sampdoria: il gol di Birkir Bjarnason consente alle rondinelle di espugnare il Ferraris. Di seguito le pagelle.
7.5 – Luca Lezzerini (il migliore)
Paratissime che fanno benissimo. In ordine: un 2X1 al 10’ tra sventola di Kasami e tap in di Depaoli nella stessa azione, un buon controllo su tiro da fuori di Meulensteen, un tocco quel tanto che basta su punizione al veleno Venuti, un intervento su Akinsanmiro. Sì: gli va detto grazie se il Brescia è rimasto in partita. La vittoria è partita da lui.
6 – Lorenzo Dickmann
Tra chi avrebbe bisogno di una tirata a lucido c’è lui: pomeriggio di sofferenza, con gamba «tirata». Inevitabilmente il giallo di cui Arena lo omaggia a sproposito e che gli costerà il Cosenza, un po’ lo condiziona. L’ammonizione, è quella che poi consiglia a Maran di non ripresentarlo nella ripresa. Dal 1’ st Alexander Jallow (7) Il suo ingresso fa subito l’effetto di un ricostituente. Energia, e sgroppate, allo stato puro. Segna pure due gol, entrambi annullati per fuorigioco. Ma molto bene.
7 – Andrea Cistana
Una gran bella partita «da Cistana», quando si tratta di sguainare lo spadone, così come quando si tratta di gestire la palla con un certo criterio. Concentratissimo.
7.5 – Davide Adorni
Ci vuole un Bereszynski in odore di santità, ovvero in vena di miracolo, per strozzargli in gola l’urlo di un altro gol a Marassi. Sarebbe stato un di più, a coronamento di una partita da mastino totale.
6 – Niccolò Corrado
Con Depaoli è una bella lotta: la vince lì per lì il blucerchiato che per l’ex Ternana si rivela fastidioso. Fatica anche perché in giornata i suoi compiti sono perlopiù difensivi e, si sa, non sono il suo forte. Ma si applica e la porta a casa.
6.5 – Michele Besaggio
Un grande lavoro. Svolto nell’oscurità, ma un grande lavoro. E soprattutto continuo.
7 – Matthias Verreth
Lucidate quel piedino. Ogni pericolo che il Brescia crea, ogni occasione che il Brescia ha, passa da quel piedino lì preferibilmente da corner. Partita «vera», anche di preziosissimo supporto in fase difensiva.
6.5 – Massimo Bertagnoli
Spruzzate di vero Bertagnoli e forse lo aiuta anche il sentirsi a proprio agio nel suo ruolo di mezzala. Va anche due volte vicino al gol. Confortante. Dal 37’ st Riccardo Fogliata (6) Che entra con lo spirito giusto.
6 – Giacomo Olzer
Come nelle ultime uscite, più utile in fase difensiva che altro. Non riesce a esaltarsi. Dal 22’ st Birkir Bjarnason (7.5) Che al primo inserimento trova un angolo. Ed è un presagio perché in un paio di minuti trova un gol di testa, sempre su corner, di una pesantezza clamorosa. Ben ritrovato!
6.5 – Gennaro Borrelli
Come la temperatura di Aosta nel vecchio almanacco del giorno: non pervenuto. Nel primo tempo, almeno. Poi il Brescia si toglie di dosso la paura e inizia a coinvolgerlo: ne esce un lavoro prezioso che lo porta anche a «conquistare» l’espulsione di Riccio. Si danna l’anima e finisce stremato.
6.5 – Ante Matej Juric
Primo tempo da spettatore non pagante anche perché il Brescia si dimentica la fase offensiva. Nella ripresa ha un’occasione monstre: bene il riflesso di Vismara, ma quello sugli sviluppi di un corner è stato più un gol sbagliato. Si fa perdonare facendo da torre per Bjarnason sul gol. Dal 37’ st Patrick Nuamah (6.5) Buttato nella mischia per provare a sfruttare le ripartenze con la Samp in dieci, risponde molto più che presente.
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