Pisa-Brescia: le pagelle delle rondinelle

Il Brescia, in piena emergenza in attacco, cade nel finale a Pisa. Un match sporcato dalle polemiche per il gol-vittoria dei toscani, contestatissimo da Maran e i suoi per un probabile offside di Mlakar sul tiro di Tramoni. Di seguito le pagelle delle rondinelle.

7 - Luca Lezzerini

Eppure il portiere il suo l’ha fatto: come dopo 10 secondi in uscita provvidenziale su Nicholas Bonfanti, come nel finale di primo tempo su Piccinini, come nella ripresa su Beruatto. Sui gol presi non ha colpe, a maggior ragione su quello che ha deciso la partita: era irregolarmente coperto.

6.5 - Andrea Papetti

Si fa sorprendere sulla rimessa che dà il via all’azione del vantaggio del Pisa, ma poi la sua diventa una partita di spadone e dunque sostanza. Dal 44’ st Riccardo Fogliata (sv).

6 - Davide Adorni

Nel finale ci mette lo zampone nella disperata ricerca del 2-2. Nell’insieme partita di personalità anche se meno pulita del solito. Prende giallo per una spintina.

5 - Alexander Jallow

Che è successo? Lo svedese versione «braccetto» dal primo minuto stavolta non è pervenuto. Una giornata decisamente a vuoto e sempre in rincorsa.

6 - Lorenzo Dickmann

Non benissimo, ma a ogni modo bene. Si fa bruciare da Moreo che poi crossa per la rete di Piccinini, ma nel primo tempo - pur non in gran spolvero - offre l’unica palla che porta Moncini a fare un po’ di paura e a trovare un corner. Poi ci prova da solo, ma è attento Semper. Alti e bassi, ma non si arrende mai.

6 - Dimitri Bisoli

Non sta alla grande e un po’ si nota, ma come sempre accetta la battaglia. Si porta a casa un giallo decisamente gratuito per un «non» fallo. Di lui restano anche le proteste tanto veementi (anche troppo) quanto inutili per l’episodio del 2-1.

7 - Matthias Verreth

Sempre lucido, campione di self control. Guida con raziocinio e non sbanda mai. Applausi per la palla che mette sulla testa di Moncini.

5 - Niccolò Corrado

Poteva e doveva essere la partita della gente di fascia viste le difficoltà in attacco, ma così non è stato. Il ritardo nell’andare a chiudere su Piccinini per l’1-0 lo segna per tutta una partita dentro la quale fatica a farsi largo. Dal 40’ st Patrick Nuamah (sv).

5 - Massimo Bertagnoli

Pesce fuor d’acqua in quel ruolo di raccordo che Maran prova a disegnargli addosso nel quale non si ritrova. Come un criceto sulla ruota: corre tanto, ma a vuoto e senza meta. Dal 1’ st Gennaro Borrelli (7) Che ha un impatto devastante. Di fatto cambia la faccia alla squadra solo con l’ingresso in campo: una conclusione al volo dopo 20’’ è il «grido» che chiama tutti a provare la riscossa.

6 - Michele Besaggio

Primo tempo brutto, alla pari di Bertagnoli. Meglio nella ripresa quando fa valere fisico e irruenza e inizia a recuperare palloni. Dal 40’ st Birkir Bjarnason (sv) Pochi minuti per notare come sia scarico.

7.5 - Gabriele Moncini (il migliore)

Un’arma micidiale, letale. Non lo vedi, o quasi (anche se con una deviazione prende un angolo) per un tempo nel quale viene lasciato isolatissimo, senza rifornimenti, e poi tac: eccolo pronto a farsi invitare a nozze dalla delizia su punizione di Verreth. Due gol in due presenze oltre al fatto che il Pisa è la squadra alla quale ha segnato di più (4 reti) in carriera. Dal 24’ st Flavio Bianchi (5) Tocca pochissimi palloni e anche male. Totalmente giù di corda.