Parma-Brescia: le pagelle delle rondinelle

Queste le pagelle dei giocatori del Brescia dopo la sconfitta per 2-1 patita sul campo del Parma al termine di una partita thriller.
7.5 - Michele Avella (il migliore)
Tassa rigore versata anche a questo giro. Solo che per una volta il portafogli si gonfia: Benedyczak tira maluccio, lui fa guizzare i muscoli con tempismo perfetto.
6.5 - Lorenzo Dickmann
Rompere l’argine a destra è complicato, ma in copertura fa un figurone. Al cospetto del dirimpettaio peggiore possibile, perché al netto del rigore sbagliato Benedyczak è il più pericoloso dei suoi.
5 - Andrea Papetti
Spesso è un rompicapo, perché nelle statistiche di squadra primeggia, ma qua e là lascia qualche crepa stuccata male. Come quella che stappa il pareggio del Parma: è vero che il tocco di Bertagnoli è pigro, ma il suo attendismo è fatale.
5.5 - Davide Adorni
Si ritrova in una situazione analoga a quella di Papetti su un pallone rovente recapitatogli da Galazzi, ma a differenza di Andrea riesce a stemperare con i mezzi che ha. È lui, però, a perdersi Delprato sul sorpasso finale.
6.5 - Alexander Jallow
A Parma cadono spilli sottilissimi dal cielo: non c’è temporale, eppure il suo gol è un tuono che squarcia l’aria emiliana. Più in difficoltà quando deve tamponare.
6 - Dimitri Bisoli
Muscoli e cervello, da capitano, fino in fondo. La diagonale con la quale corregge una leggerezza in avvio di Paghera vale quasi un gol e copre qualche difetto.
5.5 - Fabrizio Paghera
Dopo una manciata di minuti perde una palla che sanguina al confine della sua area, e la percezione è che nei duelli rusticani che animano il confronto a centrocampo sia leggermente in sofferenza. Dopo una ventina di minuti si fa male ed è costretto al cambio. Dal 22’ pt Massimo Bertagnoli (5.5) Fallo da rigore al microscopio, ma lui è ingenuo.
6 - Michele Besaggio
Maran non sbaglia a dargli fiducia, perché l’intensità dei contrasti in mediana richiede una freschezza atletica che lui dimostra di avere. Dal 28’ st Tom Van de Looi (6) Compitino, ma in quelle condizioni era complicato fare di più.
5.5 - Nicolas Galazzi
Le premesse sono un filo illusorie, perché nella fase più luccicante del fraseggio bresciano è lui ad affettare la difesa crociata con la palla d’oro per Borrelli che crea i presupposti per una delle occasioni più nitide di tutta la partita. Poi è più battaglia che governo. Dal 39’ st Matthieu Huard (4) Applauso plateale che gli costa il secondo giallo. E il raddoppio del Parma si sviluppa proprio su quel lato: beffa delle beffe.
6 - Flavio Bianchi
Il gol resta una strana chimera, eppure il vento che gli sbuffa attorno sembra aver cambiato direzione. Sul gol di Jallow c’è il suo zampino. Dal 27’ st Birkir Bjarnason (6) Entra per dar manforte: le sue consegne sono prettamente difensive, margine ridottissimo per ricamare.
6 - Gennaro Borrelli
Lotta abbondante infarcita di qualche decisione non felicissima in rifinitura. Ma fosse entrata quell’acrobazia in volée... Dal 39’ st Gabriele Moncini sv
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