Mercato Brescia: si accelera per Kabashi, davanti spunta Bianchi

È un mercato che ha i suoi tempi, ma che richiede di avere le idee precise. L’Union Brescia stringe il cerchio. E il colloquio faccia a faccia di ieri tra Beppe Pasini e il diesse Andrea Ferretti tanto per cominciare ha portato a una scelta per la porta. E la scelta è stata di... non scegliere. Ovvero: la soluzione Michele Avella – che aspettava un dentro o fuori per la metà della settimana entrante – è già pronta.
In attesa

Ma presidente e dirigente si sono trovati concordi nel prendersi altro tempo. Per puntare a un big tra i pali. In una rosa di 3-4 profilati, quello più in alto nella classifica dei desideri è il bresciano del ’96 Stefano Gori, ultima esperienza allo Spezia e ora svincolato. Gori è tra coloro che aspettano ancora la serie B, ma il canale è aperto anche grazie al fatto che il giocatore cresciuto nelle giovanili delle rondinelle prima del salto al Milan è assistito dal procuratore bresciano Tullio Tinti. Che tra l’altro con Pasini e il suo gruppo di lavoro ha ottimi rapporti.
Mediana e attacco
In mezzo al campo il cerchio si restringe attorno al nome di Elvis Kabashi, un altro fedelissimo di Aimo Diana tra Renate e Reggiana e che proprio dalla Reggiana è rimasto svincolato. Dopo alcuni contati superficiali, le interlocuzioni con la mezz’ala mancina si sono fatte più approfondite. Kabashi è un giocatore che in C sposta gli equilibri. Come già riportato ieri, l’arrivo di un pezzo da novanta in mezzo determinerebbe l’arretramento pressoché definitivo in difesa di capitan Balestrero. Di conseguenza dietro si cercherebbe al massimo un giocatore di completamento del reparto. Fari puntati anche sull’attacco: quello di Flavio Bianchi è un nome.
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