Mercato Ospitaletto, il diesse Musso: «Ci manca soltanto un vice Messaggi»

Le prime due giornate di campionato – con tanto di mezzo sgambetto al Vicenza – hanno fornito indicazioni chiare: sul mercato, a Ospitaletto poteva bastare già così, senza innesti o colpi di scena dell’ultimo minuto. C’è stata solo l’ufficializzazione dell’arrivo dall’Union Brescia del difensore Saer Diop, ma il giocatore era già da giorni ufficiosamente orange. Un altro nome, a dire il vero, era emerso nelle stanze milanesi, quello di Giacomo Maucci, centrocampista ex Primavera del Brescia oggi al Pisa e che è stato offerto in extremis all’Ospitaletto. Che lo aveva corteggiato a lungo in estate, ma con il limite di prestiti da Serie A e Serie B già raggiunto, l’affare non ha potuto concretizzarsi. Dunque, a posto così.
Tornando al campo, l’Ospitaletto ha offerto risposte più che confortanti. L’atteggiamento visto contro il Vicenza fa dormire sonni tranquilli a mister Quaresmini, la squadra non teme nessuno e sa giocarsela a viso aperto anche con formazioni costruite per obiettivi ben più prestigiosi. In questo avvio di stagione sorprende soprattutto la mentalità. Chi pensava a un Ospi chiuso dietro e pronto a ripartire in contropiede deve ricredersi.
I segnali positivi
Tranne il primo tempo di Lecco – condizionato forse dall’emozione dell’esordio – i franciacortini non hanno rinunciato a proporre gioco, grazie a un impianto tattico disegnato con intelligenza da Quaresmini. Esemplare, in questo senso, la mossa di domenica: l’inserimento di Mondini e lo spostamento di Guarneri sulla fascia sinistra. Un Guarneri largo quando la squadra spingeva e più interno in fase difensiva, con Bertoli a scalare sulla corsia esterna e i tre, di conseguenza, in mezzo a far da diga. Una lettura tattica brillante che a messo in difficoltà gli avversari. Chapeau.
La soddisfazione in società è evidente, come conferma il diesse Musso: «Non posso che esserlo – ha commentato –. Le partite con Lecco e Vicenza ci hanno dimostrato che i nuovi innesti sono pronti. Non abbiamo fatto mercato tanto per fare: ogni giocatore è stato scelto per un motivo preciso. La squadra è compatta e guidata da un allenatore che anche contro il Vicenza ha dimostrato tutto il suo valore. L’unico rammarico è non aver trovato un vice Messaggi: ci abbiamo provato, ma siamo comunque soddisfatti così».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.