Calcio

Marsh a fianco anche dei ragazzi di «Senza me che gioco è»

Francesca Marmaglio
Si fa sempre più forte il legame fra l’azienda bresciana e l’Union Brescia
Union e Marsh sempre più forti
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Si fa sempre più forte il legame fra l’azienda bresciana Marsh e l’Union Brescia. Lo sponsor oltre ad essere presente sulle maglie della prima squadra, continuerà il percorso intrapreso a sostegno del progetto «senza di me che gioco è» dedicato all’inclusione di atleti con disabilità.

«È molto emozionante e ci inorgoglisce essere partner dell’Union Brescia - ha detto Nicola Vassalini, Office manager di Marsh Brescia - , ma quello che ci danno questi ragazzi è qualcosa di inspiegabile. Sono una forza e siamo davvero onorati di supportare il loro cammino sportivo».

La squadra che aderisce al progetto ricomincerà attività e allenamenti al Rigamonti il 19 settembre: «Per noi questo progetto è molto importante – ha spiegato Elia Legati, responsabile del settore giovanile dell’Union Brescia - . Per questo gli atleti che fanno parte di “Senza di me che gioco è” sono tesserati come tutti gli altri ragazzi del settore giovanile. Questo potrebbe sembrare scontato, ma per loro è molto importante, perché si sentono parte della nostra società».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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