Lumezzane oltre il calcio col progetto «Noi Ci Teniamo»

«Credo sia giunto il tempo di un cambiamento culturale e ne stiamo percependo il bisogno nel mondo del calcio». È una delle frasi chiave del discorso di Matteo Marani, presidente della serie C, intervenuto durante la presentazione del progetto «Noi Ci Teniamo», ideato e presentato dal Lumezzane presso la sala conferenze della Camozzi Digital.

L’iniziativa, che intreccia l’ambito sportivo con quello sociale-culturale, propone una serie di esperienze non solo al servizio delle famiglie dei tesserati della società, tra cui spicca l’Accademia, una scuola virtuale in cui si trovano corsi di formazione altamente professionali, finalizzati anche all’apprendimento di cinque lingue diverse, ma anche alle diverse anime della comunità lumezzanese, come testimoniato dai tanti appuntamenti di solidarietà messi già in campo prima di Natale. Un progetto che è una sorta di unicum nel panorama calcistico moderno e che si inserisce perfettamente in quel bisogno di cambiamento annunciato dal numero uno della Lega C.

«Oggi sento di avere una mentalità diversa rispetto a prima – commenta il presidente rossoblù Andrea Caracciolo -. Cercheremo di essere da esempio per i più giovani, portando la nostra esperienza. La nostra è una società che vuole crescere ed essere punto di riferimento. L’esempio deve essere la chiave di tutto. Bisogna poter portare i fatti oltre alle parole e noi abbiamo questo potenziale».

«Noi Ci Teniamo è un progetto affascinante – prosegue Marani -. Il Lumezzane ha ideato un percorso virtuoso che raggiungerà vette sempre più elevate. L’esempio del Lumezzane mostra come i club costituiscono un importante reticolo sociale, un veicolo di formazione non soltanto sportiva».