Il Lumezzane sfida a Verona la Virtus con la febbre del debuttante

La febbre del debutto. Conto alla rovescia terminato per il Lumezzane, che oggi sul campo della Virtus Verona (ore 18) inizia il secondo campionato consecutivo tra i professionisti dopo l’eliminazione in Coppa Italia.

Il tempo degli esperimenti è finito, non quello delle incognite per un Lumezzane che oltre ai nodi del mercato in settimana ha dovuto fronteggiare un’epidemia influenzale che ha messo ko diversi giocatori a rotazione.

Premesse

Non il miglior modo per approcciarsi al match - caldo, soprattutto dal punto di vista meteorologico vista l’ondata afosa in corso sull’Italia - del Gavagnin Nocini, dove l’undici di Arnaldo Franzini dovrà iniziare a mettere i primi mattoni di quella che - sono parole più volte ripetute dai vertici societari - deve essere la stagione dell’ulteriore crescita dopo il primo torneo di C chiuso con l’accesso ai play off (ko a Legnago al primo turno dopo il nono posto nella regular season).

Intento

«Voglio una squadra che sa quello che vuole - dice il confermato allenatore piacentino, alla quarta stagione in Valgobbia - ambiziosa, ma sempre sul pezzo e che lotti su ogni pallone dal primo all’ultimo secondo, su ogni campo. Questa mentalità deve essere il nostro marchio di fabbrica».

La settimana di avvicinamento all’esordio nel girone A, oltre all’influenza, ha però portato anche Joshua Tenkorang, mediano classe 2000 ex Foggia arrivato in prestito dalla Cremonese, già convocato per il match odierno.

Tenkorang, nuovo acquisto dei valgobbini - © www.giornaledibrescia.it

«Il suo innesto ci permette di avere caratteristiche diverse a centrocampo - commenta Franzini - e che fino a questo momento ci mancavano. Alla prima di campionato affrontiamo una formazione che ha sempre fatto bene e che ha rinnovato la sua rosa mantenendo alto il tasso qualitativo. Adesso dovrà essere il campo a parlare».

I precedenti contro la Virtus del tecnico-presidente Gigi Fresco sono positivi, visto che nella passata stagione i rossoblù hanno vinto sia a Verona (2-0), sia al Saleri (3-1) pur con un gol di mano di Ilari molto contestato in avvio. Il primo obiettivo, ancora in trasferta, è partire meglio rispetto al 2023, quando i valgobbini ebbero un debutto-choc a Vercelli incassando un duro 4-1 che però fu seguito da una pronta reazione.

Incognite

Lipari sarà titolare nel tridente rossoblù - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it

Quanto alla formazione, i dubbi del tecnico Arnaldo Franzini saranno sciolti solo all’ultimo considerando la complicata settimana lumezzanese.

Al centrale Pisano e all’interno Tremolada s’è aggiunto il difensore Terranova alla lista degli indisponibili, il modulo sarà il 4-3-3 e sicuro pare il ballottaggio in regia tra un Taugourdeau a corto di condizione e lo scalpitante Scanzi. Davanti Spini è convocato, ma pare difficile un suo impiego dal via visto l’intrigo di mercato con la Triestina.

Piccoli intoppi che non devono rappresentare un alibi. Se il percorso deve essere di crescita, è anche da situazioni come queste che deve passare il Lumezzane.