Lecco-Brescia: dopo mezzo secolo ritorna il faccia a faccia

Da più di cinquant’anni Lecco e Brescia non si trovano faccia a faccia. Mezzo secolo in cui sono state maggiori le fortune delle rondinelle, che hanno vissuto anche la serie A e l’Intertoto, nonostante tutto ciò oggi sembra lontano anni luce, viste anche le ultime vicissitudini. Domani infatti al Rigamonti-Ceppi, giusto ricordarlo, si affrontano «X» e «Y», le due formazioni che per tutta estate sono rimaste in bilico tra la partecipazione alla serie B e gli inferi della C. Per motivi totalmente diversi, ma che hanno portato allo stesso iter e identici gradi di giudizio. Battaglie legali più che sul campo, trasformatesi pure in parole al «veleno» (non ultime quelle al nostro giornale del presidente Di Nunno) a rendere la sfida ancor più pepata.
Nonostante, come detto, la macchina del tempo ci riporti parecchio indietro, per la precisione a febbraio del 1973.
Numeri
Sono otto i precedenti in serie B tra Lecco e Brescia, nove se si considera anche quello in serie A nella stagione ’66-’67 (rondinelle sconfitte 1-0). Il 18 febbraio al Rigamonti, allora si chiamava solo così, intitolato come l’impianto di Mompiano al campione bresciano del Grande Torino, fa freddo e ed entrambe le formazioni hanno bisogno di punti-salvezza. Pronti via e Inselvini porta avanti le rondinelle, Gritti pareggia per i locali. L’1-1 a fine stagione è più utile al Brescia, che ottiene la salvezza all’ultima giornata, traguardo che invece il Lecco non taglia.
Quello del ’73 è anche l’unico pareggio nei precedenti in serie B, che per il resto contano cinque successi dei padroni di casa e due dei biancazzurri. Il primo arriva nella stagione ’57-’58, quando a gennaio Lecco e Brescia fanno la loro conoscenza in campo. Finisce 4-0 con le reti di Bersellini, Favini, Sacchella e Vigni. L’altro è datato marzo ’69 ed è un’autorete di Bravi a regalare il successo ai biancazzurri.
La curiosità
Per il resto, il Lecco si è imposto per cinque volte: stagione ’58-’59 (2-1), ’59-’60 (2-0), ’62-’63 (2-0), ’63-’64 (1-0) e ’64-’65 (1-0). Ma proprio quest’ultima sfida ha una storia nella storia, peraltro in un campionato che il Brescia chiude al primo posto (Lecco quarto) conquistando una meritatissima promozione in serie A. L’1 novembre ’64 è una rete di Longoni a decidere il match all’80’, mentre restano a secco i rispettivi bomber: Sergo «El Gringo» Clerici da una parte e Gigi De Paoli dall’altra. Ovvero coloro che, a giugno, chiuderanno con 20 gol ciascuno la stagione, vincendo di fatto insieme la classifica cannonieri.
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