La Pro Palazzolo si impone ai calci di rigore, Desenzano a fine corsa

Rivincita. Dopo lo smacco in campionato del 10 settembre (1-2), il secondo derby della stagione è della Pro Palazzolo. Così il team franciacortino vola ai sedicesimi di finale di Coppa Italia di serie D ai danni del Desenzano: il prossimo 15 novembre c’è la sfida con la Real Calepina.

Tutto si decide ai rigori, dopo uno scialbo 0-0 congelato al 96’: nel dettaglio, dal dischetto decisivo il palo colpito da Graziano e la rete di Moraschi per il 5-4 a referto.

Immutate le scelte tattiche dei due tecnici, che tengono comunque diversi titolari in panchina. Per il 3-5-2 dei locali ecco Venturelli tra i pali, mentre Gualandris abbandona la fascia destra e viene impiegato come interno di centrocampo, lasciando il binario prediletto ad Agostini. D’altro canto, parecchie novità anche per Tacchinardi: la principale riguarda Niccolai nel tridente e Mor in mezzo.

Con tali stravolgimenti negli interpreti è allora quasi inevitabile vedere un ritmo spezzettato e trame macchinose, che paralizzano infatti la sfida sino al 13’. Poi lo squillo degli ospiti, con il tiro a lato di Mor. Colti un po’ alla sprovvista, immediata la replica dei padroni di casa: corner di Mozzanica e girata inefficace di Bertazzoli. È comunque ancora la Pro a rendersi pericolosa: al 35’ il piazzato di Mozzanica è respinto.

Per il resto, tanto prima quanto dopo, la sfida resta scarna di emozioni: calma piatta, insomma. Nella ripresa, con gli ultras della Nuova Guardia che non calano mai i decibel, ecco giusto due squilli dalla distanza (al 7’ il tentativo di Cominetti, al 15’ quello di Rosso con il tap-in spedito fuori da Brighenti) entrambi neutralizzati. E così la partita scivola via senza sussulti: per ingannare la noia, resta da annotare la consueta girandola di cambi dalla panchina.

Ad ogni modo, nemmeno le forze fresche apportano un plus. Forse i calci da fermo possono diventare una soluzione: ci prova quindi Mozzanica, sfiorando l’incrocio al 34’. E, ancora: l’elettrocardiogramma si appiattisce per subire un’impennata al 48’, quando Donarini fallisce il match-point dal limite.

La sola lotteria dei rigori può dunque consegnare il pass nelle mani degli uni o degli altri. E alla fine a gioire è la Pro Palazzolo.

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