La FeralpiSalò sogna il blitz riuscito solo una volta

Quel pareggio che in casa salodiana sarebbe visto con un ottimo risultato mentre suonerebbe quasi come una sconfitta per i grigiorossi, sarebbe anche – giusto nel tredicesimo atto delle sfide tra FeralpiSalò e Cremonese – una prima assoluta. Già, perché il bilancio finora è di sei vittorie a testa nei dodici match passati in archivio, dieci in serie C, uno in Coppa di C ed uno in B, quello del 16 dicembre scorso vinto dai verdeblù 1-0 grazie alla rete di Kourfalidis.
In casa i salodiani hanno vinto cinque volte su sette, realizzando dieci gol ed incassandone sette. In particolare, quattro volte hanno vinto 1-0 ed una volta 4-2, mentre hanno perso 2-0 in campionato e 3-2 in Coppa di serie C.
Allo Zini il bilancio è opposto, con quattro sconfitte nei primi quattro match disputati contro i grigiorossi, ma l’ultimo, il 3 ottobre del 2015, vide i salodiani imporsi di misura, 1-0, con un gol di Pinardi su calcio di rigore.
E proprio il centrocampista nativo di Chiari, ora tra i dirigenti del settore giovanile dell’Atalanta dopo essere stato il responsabile di quello salodiano, è uno dei non pochi giocatori che hanno indossato entrambe le maglie. Come lui, infatti, solo per citarne alcuni, Gambaretti ed il bomber Abbruscato (in gol per i grigiorossi in un 3-1 allo Zini), poi Cavion e più di recente Scarsella e Pesce che sono ricordati con affetto da ambo le parti, mentre Castagnetti - che ora indossa la fascia capitano dei grigiorossi –, proprio da Salò, voluto con forza dall’allora diesse Olli, ha spiccato il salto verso le categorie maggiori.
Allo Zini
Per limitarci alle gare giocate all’ombra del Torrazzo, va detto che spesso sono state decise nei minuti conclusivi. Al 44’ del primo tempo arrivò, il 13 novembre 2011, la prima vittoria grigiorossa, un 1-0 firmato dall’esperto Pestrin.
Poco meno di un anno dopo, era il 16 settembre 2012, allo stesso minuto Moi sbloccò il risultato, mentre al 2’ della ripresa Le Noci (che ricordiamo protagonista anche a Carpenedolo) firmò il 2-0 finale.
Ancora settembre, ma il giorno 8, per la gara giocata allo Zini nel 2012 e vinta dai grigiorossi 3-1: gol nel primo tempo di Carlini, pareggio di Miracoli al 6’ della ripresa, poi le firme di Caridi al 32’ e di Abbruscato al 49’ per chiudere i conti a favore dell’undici allora guidato da Torrente.
La crescita della FeralpiSalò porta esattamente un anno e mezzo dopo i verdeblù a sfiorare il pareggio. Alessandro Marchi in avvio di gara e Maraj al 17’ della ripresa danno il doppio vantaggio ai cremonesi, che però nel giro di dieci minuti subiscono prima il gol di Romero (30’ st) e poi, al 40’, quello di Bracaletti. È un bresciano acquisito come Jadid a dare al 45’ alla Cremonese i tre punti con una gran punizione.
Il blitz
E si arriva al 3 ottobre 2015, quando al termine di una sfida complicata che pare destinata a chiudersi senza reti, l’arbitro assegna un contestato rigore alla FeralpiSalò. E Pinardi lo trasforma, regalando ai verdeblù la prima gioia sul campo della Cremonese. Quello stadio Zini che è un fortino per i grigiorossi, ma che i verdeblù di Zaffaroni sognano di conquistare ancora lunedì, 3103 giorni dopo quella prima volta. //
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