Calcio

La FeralpiSalò scende a Bari alla ricerca di punti salvezza

Contro l’undici di Iachini verdeblù senza Compagnon e con Felici in panchina, in campo Manzari e Tonetto
Manzari, barese, oggi è atteso da titolare per la FeralpiSalò - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Manzari, barese, oggi è atteso da titolare per la FeralpiSalò - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Rialzarsi e ripartire. Per dare alle avversarie un doveroso e molto importante segnale di vitalità, anche se nelle ultime due gare la FeralpiSalò ha ottenuto un sol punto (frutto del pari in extremis a Reggio Emilia seguito dall’immeritato ko interno con il Palermo). E per confermare al proprio allenatore e – i giocatori – a sé stessi di non essere assolutamente in crisi, come potrebbe invece sembrare guardando solamente ai risultati.

In questo senso il Bari e lo stadio San Nicola, la cattedrale disegnata da Renzo Piano per i mondiali del ’90 dove oggi alle 14 si sfidano pugliesi e gardesani, è per la FeralpiSalò di Marco Zaffaroni il proscenio ideale: contro una squadra che il nuovo tecnico Iachini pare aver rivitalizzato e rilanciato nella lotta per un posto nei play off e di fronte a un pubblico che di conseguenza proverà a dare il suo ampio contributo alla squadra, Balestrero e compagni hanno tutte le carte in regola per disputare una prova all’altezza della situazione e ribadire con forza che l’obiettivo salvezza non è solo un sogno.

La FeralpiSalò che scenderà in campo oggi nella venticinquesima giornata del campionato di serie B ha solo lo stesso nome di quella, timida e impaurita, delle prime gare stagionali: Zaffaroni l’ha rivitalizzata, le ha dato coraggio, senso di gruppo e disciplina, autorevolezza nel saper stare in campo. E ha trovato anche una formazione che si può definire titolare.

Possibili in infermeria

Oggi, però, questo undici potrebbe dover fare a meno di due uomini importanti come Compagnon e Felici. Certa, anche se il suo nome è nell’elenco dei 24 giocatori che ieri sono partiti da Linate alla volta del capoluogo pugliese, pare l’assenza della punta friulana, che in settimana ha sempre lavorato a parte dopo uno scontro nel corso del match contro il Palermo.

Qualche chance di giocare ha invece Felici, uscito malconcio sabato scorso da un duello con Diakité: l’esterno laziale ha iniziato la settimana a parte, poi si è aggregato ai compagni, ma la sensazione è che inizierà la gara in panchina, poi proverà a dare una mano ai compagni se Zaffaroni lo chiamerà in causa a gara in corso.

In campo

Sempre assenti Carraro, Voltan e Giudici, con quest’ultimo atteso in gruppo da lunedì, Zaffaroni recupera però sia Butic sia Fiordilino, costretti per squalifica a saltare l’ultima gara, cosicché le variazioni all’undici base dovrebbero essere solo le due accennate. In difesa, quindi, ampia conferma davanti a Pizzignacco per il trio composto da Balestrero, Ceppitelli e Martella, che dovranno dare il massimo per opporsi al meglio al fantasista Menez ed alle due punte Puscas e Nasti, quest’ultimo autore del primo gol nel pirotecnico 3-3 dell’andata.

In mezzo al campo Fiordilino sarà il metronomo del gioco salodiano, il greco Kourfalidis e Di Molfetta i due mediani, Bergonzi l’esterno destro. Assente Felici, invece, sulla mancina Tonetto è favorito su Letizia, anche perché l’esperto giocatore napoletano è reduce da un lungo periodo di inattività.

In attacco, infine, Zaffaroni ha più di una carta da giocarsi. Posto che il ritorno fra i titolari di Butic è fuori discussione, il giocatore le cui caratteristiche più si avvicinano a quelle di Compagnon è Manzari. Un barese, prodotto del settore giovanile biancorosso, che però non ha mai esordito in prima squadra e che ha affrontato i galletti già due volte quest’anno indossando la maglia dell’Ascoli.

Potrebbe quindi essere lui la spalla di Butic, certo è favorito rispetto al più esperto La Mantia (che al Bari ha fatto gol due volte in sei gare), il quale ha fisico nettamente superiore, oppure a Dubickas, che ha caratteristiche intermedie.

Risalire questa sera lo Stivale con un risultato utile è in ogni caso l’obiettivo primo della FeralpiSalò, anche per preparare al meglio i prossimi due scontri diretti, quello interno con l’Ascoli e la successiva trasferta al Picco di La Spezia, sfide che si annunciano come snodi cruciali per la stagione dell’undici salodiano. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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