Calcio

La FeralpiSalò ospita la Reggiana: esordio e probabile nuovo modulo per Zaffaroni

Sfida tra neopromosse alle 14 al Garilli di Piacenza. Il tecnico dovrebbe puntare sul doppio trequartista
Il gol di Andrea La Mantia nel derby contro il Brescia - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Il gol di Andrea La Mantia nel derby contro il Brescia - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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No, FeralpiSalò-Reggiana in programma questo pomeriggio alle 14 al Garilli di Piacenza e valida per l’undicesima giornata di campionato non è partita da ultima spiaggia. Almeno non lo è per il nuovo tecnico dei gardesani Marco Zaffaroni, che sembra avere le idee ben chiare sul momento che sta attraversando la squadra verdeblù («deve acquisire fiducia, innanzitutto, e lo può fare solo attraverso i risultati»), sulla condizione fisica dei giocatori («infortunati a parte, ho visto bene tutti»), sull’aspetto tattico («pochi allenamenti, si può lavorare solo sulla testa») e sul fatto che serve solo che chiunque scenda in campo dia il massimo. E, magari, anche qualcosa di più...

Nuovo modulo

In verità nel match odierno contro gli emiliani di Nesta qualche variazione, e nemmeno piccola, rispetto al modo di giocare adottato da Vecchi si dovrebbe già vedere, perché Zaffaroni pare intenzionato a schierare i suoi con il 3-4-2-1 che in sede di presentazione ha confessato di essere il sistema di gioco che predilige.

Nelle intenzioni, un sistema che dovrebbe consentire alla compagine gardesana di presidiare al meglio tutto il campo, di potersi muovere compatta sia quando manovra in fase offensiva sia quando è invece costretta sulla difensiva, perché (come ha ribadito l’allenatore milanese) «oramai ci si difende con dieci uomini dietro alla linea del pallone».

Cosa dovrebbe cambiare, quindi? Non il pacchetto arretrato, per cui davanti a Pizzignacco vedremo sempre Pilati, Ceppitelli e Bacchetti, anche se qualche indizio porta ad un cambio di posizione tra i primi due, con il più giovane Pilati centrale e l’ex Venezia esterno destro. Cambia invece la mediana, che dovrebbe vedere sulle corsie esterne i rapidi Felici e Parigini, ambedue in grado di giocare su entrambe le fasce, mentre in mezzo Kourfalidis dovrebbe essere lo scudiero di Fiordilino, preferito a Carraro nel ruolo di regista.

In avanti è confermata la presenza di La Mantia, giocatore in crescita di condizione mentale, oltre che fisica, tra l’altro alla ricerca del numero 100 tra i professionisti (oltre 12 anni fa, con il Foligno, la prima realizzazione) contro una Reggiana che schiera tra i pali Bardi, vale a dire il portiere più battuto in carriera dal centravanti dei salodiani. Alle sue spalle Zaffaroni sembra intenzionato a schierare i giocatori che più hanno caratteristiche da incursori partendo da dietro alla punta: Balestrero, che ha già messo a segno due delle cinque reti dei gardesani, e Compagnon, che è ancora a secco, ma in quella posizione può farsi valere.

Evitare la sconfitta

Entrambi i trequartisti dovranno sacrificarsi anche in copertura, come gli esterni di centrocampo, anche se sarà soprattutto il trio arretrato ad essere messo sotto pressione dai granata, attesi con uno schieramento speculare rispetto a quello dei verdeblù. A loro volta ancora alla ricerca della prima vittoria al Garilli, dove hanno ottenuto soltanto un punto e tre sconfitte.

Evitare la quarta è l’imperativo odierno, per non vedere la zona salvezza allontanarsi ancor più quanto lo sia ora: il Bari domani atteso al Rigamonti e la stessa Reggiana si fanno compagnia a quota 11 punti, quattro in più di Sampdoria e Spezia ora destinate ai play out, mentre ad oggi i gardesani retrocederebbero insieme a Ternana e Lecco. In caso di un auspicabile successo, invece, il distacco della squadra del presidente Pasini sarebbe dimezzato ed il futuro se non più roseo parlerebbe comunque di una squadra in grado di lottare a pieno titolo con tutte le avversarie per conquistare una delle posizioni che valgono la conferma nella categoria.

«Più facile a dirsi che a farsi», ha spesso detto Zaffaroni negli incontri con la stampa di questi giorni. La speranza è che sia riuscito a far capire ai suoi giocatori come si fa per non andare a fondo...

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