Calcio

La FeralpiSalò è l’unica senza bomber tra chi vuole salvarsi

Dopo la sconfitta con il Parma, la classifica dei gardesani è tornata a complicarsi: il distacco dai play out è di quattro punti, mentre la salvezza diretta è a sette
Marco Zaffaroni, allenatore della FeralpiSalò - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Marco Zaffaroni, allenatore della FeralpiSalò - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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La salvezza passa anche dai bomber, ma la FeralpiSalò è l’unica a non averlo.

Dopo la sconfitta con il Parma, la classifica dei gardesani è tornata a complicarsi: il distacco dai play out è di quattro punti, mentre la salvezza diretta è a sette. Con otto giornate da disputare e ventiquattro punti ancora in palio, la permanenza in categoria è sicuramente possibile, ma bisogna trovare qualcuno che segni gol pesanti.

Attenzione, però, perché non è un problema di numero di reti: delle ultime sette della classifica, infatti, la FeralpiSalò ha il secondo miglior attacco (34), dietro solamente a quello (35) della Ternana. Quella verdeblù, però, è una cooperativa del gol: tredici i giocatori hanno realizzato 33 reti, l’ultimo è un autogol.

Ciò che balza all’occhio, invece, è l’assenza di un bomber che garantisca un numero cospicuo di reti. In questo senso, tutte le dirette concorrenti per la salvezza sono messe meglio dei leoni del Garda, che hanno in Butic (una su rigore) e La Mantia (due) i giocatori più prolifici. Compagnon, atteso al rientro in campo dopo la sosta, ne ha invece realizzati quattro, mentre Balestrero, Felici e Kourfalidis ne hanno siglati tre a testa. A quota due ci sono Dubickas, Tonetto e Zennaro, a uno Bergonzi, Di Molfetta, Martella e Sau.

Come sono messe le dirette avversarie

Il Cosenza e il Bari, appaiate al quattordicesimo posto della graduatoria, sono state trascinate rispettivamente da Tutino (12 gol, 3 su rigore) e Sibilli, in gol 10 volte, con un penalty proprio contro la FeralpiSalò.

La Ternana, attualmente sedicesima e virtualmente ai play out, ha in Raimondo (20 anni proprio ieri) la punta che ha realizzato il maggior numero di gol su azione in questa speciale classifica. Nessuna delle sue nove reti, infatti, è arrivata su rigore.

In diciassettesima posizione, a quota 31, ci sono Ascoli e Spezia: tra i marchigiani è Mendes quello che ha segnato di più (11 centri, cui quattro dal dischetto, ma ora è infortunato), mentre tra gli spezzini Verde ne ha fatti sette, 3 dagli undici metri.

Infine pure il Lecco, che è quasi spacciato (-10 dai play out, -13 dalla salvezza diretta) ha in rosa giocatori che hanno segnato più di Butic e La Mantia, ovvero Buso e Novakovich, autori di sei centri a testa, nessuno su calcio di rigore.

Lo scenario

Il problema dell’assenza di un bomber assume maggior peso se si considera che in questa fase del campionato la FeralpiSalò sta riuscendo ad essere molto propositiva. Il dato dei cross fatti contro il Parma (29) è eloquente ed evidenzia il fatto che davanti manca qualcuno che riesca a capitalizzare queste occasioni.

La sosta per dar spazio alle Nazionali darà sicuramente la possibilità a Zaffaroni di lavorare su questo aspetto: il tecnico, che in conferenza stampa post sconfitta contro i crociati aveva sottolineato proprio questo problema, cercherà di trovare una soluzione in vista della gara contro la Cremonese, in programma a Pasquetta. Una partita che sulla carta è già molto complicata, ma che diventerebbe più semplice se arrivassero gol pesanti da parte delle punte. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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