Calcio

La FeralpiSalò chiede alla Virtus un altro timbro sul brevetto di volo

I gardesani oggi a Verona: al centro dell’attacco è sfida tra gli ex rossoblù Cernigoi e Pittarello
Cernigoi potrebbe essere titolare contro la sua ex squadra
Cernigoi potrebbe essere titolare contro la sua ex squadra
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Oggi a Verona, ospite alle 14.30 al Gavagnin-Nocini della Virtus; lunedì prossimo (ore 20.30) a Padova. Le prime trasferte stagionali della FeralpiSalò in terra veneta assomigliano tanto ad una cartina di tornasole per i gardesani, dopo un avvio di stagione che magari può sembrare in chiaroscuro sotto il profilo del gioco (nulla da dire, invece, sui risultati che la proiettano al secondo posto, insieme al Padova, ad una lunghezza dal Pordenone; le due si affrontano oggi a Lignano), soprattutto per chi si aspettava una squadra verdeblù sulla falsariga di quella che ha impressionato, e fatto molto bene, nella scorsa stagione, ma che è invece nella norma secondo il tecnico Stefano Vecchi.

In effetti è una FeralpiSalò che cambiando buona parte dei suoi effettivi ha anche cambiato pelle: ovviamente non mancano gli elementi di tecnica e fantasia, ma in campo c’è anche più forza fisica, che si traduce nella maggiore solidità espressa dai numeri della difesa, sinora superata una volta soltanto in quattro partite.

Crescita

Dopo aver affrontato AlbinoLeffe e Piacenza in trasferta (due vittorie) e in casa Pro Patria e Pergolettese (un ko ed una vittoria), si alza oggi la qualità dell’avversario, che ben esprime il concetto di squadra di categoria. Un undici, quello guidato da Fresco, che può far male a chiunque perché ben miscela gioventù ed esperienza, tecnica e vigore atletico. Ed è sempre complicato da affrontare. «Qui si parrà la tua nobilitade», potremmo dire citando Dante, ed in effetti Vecchi chiede ai suoi una prestazione di personalità. Nel ricordo della sconfitta subita a Verona lo scorso anno e di quella patita in casa due settimane fa contro la Pro Patria.

In campo

Squadra che vince non si cambia, di solito, ma questa sorta di postulato calcistico non fa parte del frasario di Vecchi. Il quale però oggi potrebbe limitarsi a cambiare rispetto ad una settimana fa una delle due punte, portando in panchina Pittarello ed inserendo dal via Cernigoi. In ogni caso un ex della Virtus. Il padovano Pittarello, 26 anni fra pochi giorni, ha esordito due anni fa tra i professionisti con la maglia del club scaligero (57 presenze con 15 gol ed 8 assist; il mantovano Cernigoi, 28 anni il 4 gennaio, con il club di Fresco, ma in serie D, ha giocato 34 gare segnando 17 reti. Difficile che possano giocare insieme, più facile che possano darsi il cambio. Come potrebbe accadere a centrocampo tra Zennaro e Palazzi, che sta ritrovando la forma fisica ottimale.

La forza dell’organico salodiano è nota, ma senza controllo la potenza della squadra di Vecchi rischia di non essere riconoscibile. Ecco perché per conquistare i tre punti ai verdeblù serve una prestazione ad alta intensità.

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