La FeralpiSalò cerca a Crema tre punti decisivi per il podio

Dimenticare la vittoria sul Südtirol di sei giorni fa ed il 6-0 dell’andata, paragonabile ad un 100% nel tiro da tre a basket. Piuttosto, se c’è qualche partita da tenere bene impressa, meglio pensare agli ultimi tre risultati ottenuti dalla Pergolettese che oggi (ore 17.30, al Voltini di Crema) ospita la FeralpiSalò. Domenica, infatti, i gialloblù hanno imposto l’1-1 alla Pro Vercelli che un mese fa aveva violato il Turina con un secco 3-0; prima erano reduci dal 2-0 interno sulla Giana che a sua volta veniva dal successo sui salodiani, e dal 2-1, ma giocando in dieci quando il punteggio era ancora 0-0, sul campo della Triestina.

Attenzione

Così, se questa era stata la parola simbolo della vittoria sulla capolista Südtirol, alla quale i salodiani non avevano concesso praticamente nulla, a maggior ragione dovrà esserlo oggi in terra cremasca contro una squadra che sta lottando con le unghie per evitare non solo la retrocessione diretta, ma anche i play out. La squadra di Vecchi ha però nel mirino ben altri traguardi. Oggi, per esempio, con un pareggio raggiungerebbe quella quota 62 che rappresenta il record di punti, nei campionati a 20 squadre, per la squadra gardesana, ma con un successo terrebbe ad almeno tre lunghezze il Renate che oggi riceve il Mantova e che è chiaramente l’avversaria diretta nella lotta al terzo posto.

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Senza pensare al fatto che ha grande valore anche l’essere la miglior terza dei tre gironi di C. In campo. Insomma, al Voltini sono in palio punti pesanti per entrambe e Vecchi per questo, con la serenità che lo contraddistingue, parla nel prepartita di un «gruppo pronto» e non di singoli. Non ci sono punti di forza senza la forza del gruppo, che dovrà fare a meno dello squalificato Guidetti, ritrova Damonte e, soprattutto, ha nel contempo la serenità e la convinzione necessarie per fare bene.

Al fischio d’inizio, poi, dovrebbero essere in campo quasi tutti gli undici che hanno iniziato la sfida contro il Südtirol. I dubbi sono per i tre posti in avanti. Di Molfetta e Corradi si contendono (favorito il secondo) il posto da trequartista, Luppi, Guerra e Spagnoli quello in attacco al fianco di un Miracoli al quale l’aver conquistato e segnato il rigore decisivo contro il Südtirol non può che aver fatto bene. E la squadra molto si aspetta dal suo ariete che sta ritrovando la condizione migliore nel momento decisivo della stagione.