La FeralpiSalò saluta la serie C: appuntamento alla prossima B

Si chiude oggi la storica stagione 2022-2023 della FeralpiSalò, che alle 18 ospita al Turina la Reggiana nella seconda giornata del triangolare per l’assegnazione della Supercoppa di serie C dopo aver perso la prima sfida, 2-1, in casa del Catanzaro che sabato prossimo farà invece visita agli emiliani.
Per poter ancora sperare di alzare al cielo il trofeo, la squadra di Vecchi deve provare a battere la Reggiana con qualunque risultato e sperare poi in un successo di misura (ma senza segnare troppe reti) dei granata sui calabresi. Solo un sogno? A sentire Vecchi, la squadra è consapevole che il più è stato fatto (leggasi promozione in serie B), ma mettere la ciliegina sulla torta è un traguardo al quale tutti tendono. Se poi non ci riusciranno, non cambierà di una virgola quanto sinora è stato scritto di bello sulla stagione dei salodiani.
Un’annata iniziata con la vittoria sul un campo di serie B (3-1 in Coppa Italia a Bolzano, sul Südtirol) proseguita con il ko, 2-1, sul campo dell’Udinese di serie A e conclusa da due gare che saranno anticipi della prossima serie B.
Insomma, una stagione tutta di corsa ed al vertice, con la squadra verdeblù che in ogni momento ha provato ad alzare l’asticella dei propri obiettivi, mentre ciascun giocatore è stato capace di alzare quella del proprio rendimento.
Test
Non sarà questa la gara decisiva per valutare i singoli in vista della prossima stagione, anche se tornando alla gara di Catanzaro e al gol del 2-1 giallorosso, Vecchi ha detto che, per esempio, per Pilati «è stato utile fare la conoscenza con un giocatore come Iemmello, che è ampiamente di categoria superiore, per capire che tipo di avversari si troverà di fronte il prossimo anno».
Un simile match è quindi quello odierno contro i granata di Aimo Diana, il quale torna al Turina, dove iniziò la sua carriera da allenatore di serie C (e contemporaneamente quella di Alessio Baresi come suo vice) con un animo ben diverso da quello di un anno fa, quando nei play off perse la gara d’andata dei quarti e poi pure quella di ritorno, subendo una cocente delusione.
In campo
Oggi è giornata di festa, sia per la Reggiana sia per la FeralpiSalò, la cui ultima formazione stagionale non dovrebbe discostarsi da quella di sette giorni fa, a Catanzaro.
Quindi Pizzignacco tra i pali, Bergonzi e Tonetto esterni difensivi, con Di Gennaro e Pilati centrali. In mezzo al campo Zennaro pare favorito su Hergheligiu per completare il reparto nel quale appare difficile non vedere titolari Carraro e Balestrero. Davanti spazio al tridente composto da Siligardi, Butic e Guerra che bene ha fatto anche sette giorni fa in Calabria.
In panchina, invece, il capitano Elia Legati, che per l’ultima volta in carriera entrerà in campo indossando la maglia numero 13. Non sappiamo se la stessa verrà ritirata dal club verdeblù (cosa possibile, perché Legati ha scritto un pezzo importante della storia del club), siamo certi che a breve sarà comunicato con esattezza il ruolo che ricoprirà, fuori dal campo, nel prossimo campionato cadetto, il primo dei salodiani. Diventerà grande, Legati, come più volte sorridendo è stato detto in questi giorni, e diventerà grande anche la FeralpiSalò, al lavoro per far sì che il prossimo campionato cadetto possa essere nuovamente ricordato con piacere.
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