Calcio

La carica di Rolando Maran: per lui iniziano il bello e il difficile

Il tecnico si è ritrovato in biancazzurro, ora punta a completare l’operazione rilancio con la squadra: ha voglia di immergersi nella nuova stagione
Rolando Maran è pronto a ripartire con il Brescia - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Rolando Maran è pronto a ripartire con il Brescia - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Dove c’eravamo lasciati? Nella «pancia» del Ceravolo di Catanzaro. Il luccichio negli occhi di Maran emanava un universo di emozioni. Orgoglio, tanto. Ma anche un’amarezza così pungente, in quel momento, da incrinare la voce. La vita poi è andata avanti. Come sempre. Si è aperto un nuovo capitolo, che Rolando e il Brescia hanno deciso di scrivere ancora insieme. Per trasformare quella sensazione in qualcosa di grande. Dimenticarla è impossibile. E allora tanto vale sfruttarla a proprio vantaggio, regalarsi una motivazione che arde intensamente e non ha bisogno di essere costantemente rintuzzata. Maran in questo sta già tracciando un solco.

Fame

Rolly ha voglia di immergersi nella nuova stagione. Per lui, come per il Brescia tutto, arrivano il bello e il difficile. Ha letteralmente preso per i capelli una squadra che stava riaffondando nella gola di traumi e complessi della stagione precedente. Le ha restituito un’organizzazione, fiducia, un’anima. Ora però gli si chiede di alzare l’asticella. E lui ha accettato di buon grado. Le conferme di Castagnini e Borrelli sono segnali che ha apprezzato. Si gode le ultime settimane di vacanza, ma nei giorni scorsi ha già fatto un blitz in città per definire i dettagli del ritiro che partirà il prossimo 15 luglio a Torbole.

Freme e sa che la continuità può essere un jolly per il prossimo campionato: dieci società di B su venti hanno scelto di cambiare tecnico. Lui dovrà continuare a costruire, ma potrà farlo su fondamenta solide. E poi, a differenza dello scorso anno, avrà un’intera pre-season per veicolare meglio le proprie richieste, lavorare sulle sfumature, far integrare con calma i nuovi. Più responsabilità, ma anche condizioni ottimali per assumersele. Il confronto con Cellino e Castagnini è quotidiano. Ha ovviamente avallato la candidatura di Corrado, per il quale si continua a trattare con la Ternana: richieste alte, ma il Brescia crede che con un po’ di pazienza si possa trovare un punto d’incontro, magari nell’ordine dei 3-400mila euro. Insomma, dopo qualche turbolenza (vedi i casi Castagnini e Borrelli), l’orizzonte è tornato terso. L’operazione rilancio continua: dopo essersi «salvati» a vicenda, il Brescia e Maran vogliono spiccare definitivamente il volo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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