Juve Stabia-Brescia: le pagelle delle rondinelle

Il Brescia spreca una grande occasione con la Juve Stabia: in superiorità numerica per ottanta minuti, la squadra di Maran non va oltre lo 0-0 al Menti di Castellammare. Di seguito le pagelle delle rondinelle.
6 – Luca Lezzerini
Non è stata una partita per portieri, perlopiù inoperosi. Si è dovuto limitare a mantenere dritte le antenne e lo ha fatto. Teoricamente potrebbe essere anche un senza voto.
5.5 – Lorenzo Dickmann
Sta mancando tanto, parecchio, la sua gamba. E mancano di conseguenza i suoi cross. Perlomeno non demerita in fase difensiva, ma in questo momento non è l’arma letale alla quale siamo abituati. Dal 31’ st Niccolò Corrado (5.5) L’unica cosa buona è il contropiede che lancia e che porta la Juve Stabia a sfiorare l’autogol. Nell’insieme però risulta troppo timido.
6.5 – Andrea Papetti (il migliore)
Compito ingrato quello di dover sostituire Adorni in una gara così, su un campo così. Ma lo svolgimento risulta piuttosto buono, tanto che risulta il migliore, sia per lavoro in marcatura, che nei recuperi. Va anche a segno, però in fuorigioco (non così limpido…).
6.5 – Andrea Cistana
Insieme al compagno di reparto è tra i pochi a salvarsi. Per lui, al di là del lavoro difensivo, anche una specie di ritorno al passato con tanto lavoro svolto in fase di impostazione e di fatto da regista aggiunto.
5.5 – Alexander Jallow
Vorrei, ma non posso. E anche quando può andare, finisce che non va. Certo paga anche la cattiva vena col «compagno di catena», ma è tutto fuorché brillante.
5 – Michele Besaggio
Dal Cosenza al dopo sosta, come nulla fosse stato: da prova piatta, a prova piatta, di poca sostanza e ancor meno coraggio molto condizionato dal giallo che prende molto presto e che lo porterà alla squalifica. Dal 1’ st Patrick Nuamah (5.5) Stavolta non è impattante. Più arrosto che fumo e forse non lo aiuta nemmeno una posizione in campo un po’ ibrida.
5.5 – Matthias Verreth
Non poteva essere la sua partita essendosi il Brescia affidato a un’unica variante: quella dei lanci lunghi. Il gioco insomma non è passato dalla sue parti. Il resto lo ha fatto la mancanza totale di supporto delle mezze ali delle quali ha bisogno per compensare un passo non fulmineo.
5 – Massimo Bertagnoli
Il «grande boh» della stagione: zero dinamismo, zero lucidità, zero di tutto. Compresi gli inserimenti. Era e resta misteriosamente e clamorosamente involuto. Dal 34’ st Fabrizio Paghera (sv).
5 – Flavio Bianchi
Forse la sua partita sarebbe cambiata se Borrelli anziché calciare in porta nell’unica vera occasione del Brescia lo avesse servito. Ma non è accaduto e di fatto Flavio non ha mai trovato il suo posto e la sua luce in partita. Dal 14’ st Gabriele Moncini (5.5) Ingresso anonimo.
6.5 – Nicolas Galazzi
Fino a che ne ha in ossigeno è l’unico a tentare di inventarsi qualcosa oltre che a cercare di dialogare con gli altri. Dura però di fatto solo un tempo. Dal 14’ st Giacomo Olzer (5) Come non averlo avuto: poco di tutto.
5.5 – Gennaro Borrelli
Quell’occasione in avvio grida vendetta… Il parziale perdono gli arriva giusto perché procura l’espulsione di Varnier. Per il resto però è ancora in grande sofferenza e non lo aiuta la scarsa connessione di squadra che lo porta a non ricevere palloni.
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