Joronen-Venezia: il Brescia dice sì e ora manca l’ultimo passo di Jesse

Ci siamo, o forse no. Sicuramente ni. Jesse Joronen è davvero a un passo dall’addio al Brescia e questo passo, ora come ora, spetta soltanto a lui che deve decidere se salire o meno sul traghetto che lo farà sbarcare in Laguna, al Venezia. È tutto fatto: all’appello mancano solo, a quanto risulta, le ultimissime riflessioni da parte del portiere finlandese.
La scelta di Jesse
Jesse, che da tempo (un’estate fa) ha deciso che il suo futuro non ha più lo stesso orizzonte del Brescia, ora deve prendere una seconda decisione: se prendere un’altra serie B subito o se rischiare di perdere l’occasione che gli si prospetta nell’immediato per aspettare una proposta, che però potrebbe anche non arrivare, da parte di una squadra di serie A (il Lecce aveva mostrato interesse, ma senza poi andare nel concreto). E in attesa dello scioglimento delle riserve del finlandese, ci sono tanto il Venezia quanto, naturalmente, il Brescia. E in ogni caso, il «dentro o fuori» non potrà che essere deliberato a strettissimo giro di posta perché la casella «portiere» è importante per tutti.
L’aggiornamento della situazione dice che tra Brescia e Venezia l’accordo è, sulla parola, fatto: Joronen in Laguna e l’accoppiata Lezzerini-Galazzi più un conguaglio economico a compiere il percorso inverso. Nell’ambito di una trattativa seguita anche dal diesse Perinetti nata su impulso di chi rappresenta Jesse e che ha via via, nel giro di tre-quattro giorni, trovato il gradimento di tutti. Soprattutto di Cellino che mentre un anno fa era stato irremovibile di fronte alla volontà di Joronen di cambiare aria, questa volta aveva invece aperto all’eventualità a patto però di essere adeguatamente compensato in soldi o contropartite.
La quadra è stata trovata sul fronte dell’ottenimento di un portiere che piace, Lezzerini, e di un prospetto per il centrocampo come Galazzi, centrocampista esterno-mezz’ala del 2000 reduce da un’ottima annata in LegaPro con la Triestina.
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Focus sul portiere
Se questa operazione con il Venezia andrà in porto, significherà per Clotet dover disegnare nuove gerarchie tra i pali. Con una prospettiva interessante che può aprirsi per Lorenzo Andrenacci fresco di riscatto dal Genoa: il marchigiano questa volta potrebbe arrivare a giocarsi il posto da titolare. Lezzerini, sul quale comunque il Brescia ha avuto sufficienti garanzie, viene da un momento complicato per via di un infortunio tosto al retto femorale e occorrerà pazienza per rimetterlo al pari: l’«eterno secondo» Andrenacci, nel quale non manca la fiducia e viene ritenuto affidabile, avrebbe quindi tempo per mettere al meglio in mostra le proprie carte.
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