Il Lumezzane percorre la via della continuità: «Fiducia in Franzini»

E alla fine la montagna partorì un topolino. Giorni di riflessioni, incontri, pensieri seguiti al quarto ko di fila in campionato conducono alla fine il Lumezzane di serie C alla conferma del tecnico Arnaldo Franzini. Tanto cancan per nulla, si direbbe in questi casi, ma in certe situazioni anche il non cambiare nulla può fare rumore.
L’allenatore piacentino come da programma ieri alle 15 ha diretto l’allenamento e ha iniziato sul campo di Lograto la preparazione al fondamentale match di venerdì sera a Busto Arsizio contro la Pro Patria.
In realtà il comunicato del club, a firma del presidente Andrea Caracciolo, non utilizza letteralmente il termine «conferma». Ma certo non serve ricorrere alla libera interpretazione per capire che è questo ciò di cui si parla dopo un silenzio assordante da parte dei vertici societari durato all’incirca 40 ore tra il fischio finale del match perso contro l’Atalanta Under 23 (1-2 al Saleri, quarta sconfitta di fila e sesta gara senza vittorie) e la comunicazione effettuata ieri pomeriggio a quattro minuti dall’ora in cui era fissato l’allenamento. Che - per inciso - è stato a porte chiuse, a testimoniare che il momento per il Lumezzane non era e non è tuttora semplice.
Il comunicato
«Fc Lumezzane precisa che non c’è… nulla da dichiarare. La società - si legge nel comunicato - è attenta, vigile nel monitorare quotidianamente la situazione tecnica e umana, così come il morale della squadra e dello staff, un gruppo portatore di valori sani e importanti, unito nel raggiungere gli obiettivi. Fc Lumezzane intende operare al meglio per risolvere tutte le criticità che nel corso di un campionato lungo e combattuto come quello della serie C possono presentarsi. La conduzione tecnica è affidata ad Arnaldo Franzini, uomo e professionista di valore, protagonista nel suo ruolo di una doppia promozione dall’Eccellenza alla Terza serie nazionale, rispettando con puntualità gli obiettivi prefissati e condivisi con la società stessa, parte di un progetto di crescita che si è da sempre immaginato graduale. Nei momenti difficili, servono a maggior ragione spirito di corpo, serenità e compattezza, elementi indispensabili per raggiungere traguardi significativi e regalare soddisfazioni all’universo rossoblù».
Valutazioni
Viene quindi da pensare che in seno alla società rossoblù abbia prevalso la linea della continuità, con la corrente della proprietà parsa non incline ad un immediato cambio in panchina. Che, sia chiaro, potrebbe essere stato scongiurato ad ora sia per una questione di tempistiche - vista la vicinanza con un altro incontro fondamentale ai fini della classifica - sia magari per l’assenza nell’immediato di un profilo ritenuto adatto, seppur siano trapelate nell’ultima settimane svariate piste, da Gaburro a Petrone, da Scienza a Boscaglia e Giunti.
Le riflessioni delle ultime ore non hanno alla fine portato a un ribaltone che solo tre giorni fa pareva certo. Ma è chiaro a tutti - Franzini in primis - che venerdì sera con la Pro Patria fare risultato è d’obbligo. Meglio se da tre punti.
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