Calcio

Il Brescia va in volata sui sogni: otto partite per prendersi i play off

Fabrizio Zanolini
Da Cosenza a Bari viaggio con 4 gare in casa e 4 fuori: all’andata contro le stesse squadre bottino da 13 punti
Il Brescia ce la metterà tutta per regalarsi un sogno - © www.giornaledibrescia.it
Il Brescia ce la metterà tutta per regalarsi un sogno - © www.giornaledibrescia.it
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Ventiquattro punti ancora in gioco per nove squadre ancora in corsa. La volata finale per accaparrarsi un posto nei play off (verosimilmente, i due ancora a disposizione, cioè il settimo e l’ottavo) è ufficialmente ai nastri di partenza.

Con la prossima giornata, la trentunesima, in programma interamente nel giorno di Pasquetta, si entra nel mese di aprile, quello che tutti gli addetti ai lavori indicano sempre come il mese in cui comincia un altro campionato.

Chiusura dei conti

Otto giornate che per il Brescia, attualmente su quell’ultimo gradino valido per gli spareggi promozione, cominciano proprio contro chi, il Cosenza, l’1 giugno scorso fu l'antagonista di una delle pagine più nere della storia recente.

«È destino, ma proprio a Cosenza possiamo chiudere il discorso salvezza e guardare più in là», ha dichiarato Andrea Cistana dopo il match con il Catanzaro, ricordando che, prima di sognare, è bene addormentarsi sereni.

Resta il fatto che, al momento, gli uomini di Maran uno di quei due posti hanno il diritto-dovere di giocarseli. E questo, indipendentemente da quello che poi sarà.

Il cammino

Quattro sfide in casa, altrettante in trasferta in un’alternanza però asimmetrica visto che tra la trentaquattresima e la trentaseiesima Bisoli e compagni ne disputeranno due di fila al Rigamonti (con Ternana e Spezia) per poi chiudere il trittico nel derby con la Feralpi a Piacenza. E con un match contro una squadra (il Lecco) che potrebbe non aver più nulla da chiedere, dato che quando arriverà sotto il San Giuseppe alla penultima l’artimentica dovrebbe averla già condannata.

Due soli scontri diretti - considerando tutte le squadre, al momento, racchiuse in 6 punti, quindi dalla Sampdoria a quota 40 al Bari fermo a 34 - con il Pisa alla trentaduesima a Mompiano e con i galletti di Iachini a chiudere la regular season, seppur è evidente che alcune di queste nove aspiranti potrebbe ritrovarsi invece a fare i conti con tutt’altra realtà, risucchiata nella vicina palude salvezza. Ma quanti punti servono per centrare il traguardo posto season? All’andata, il Brescia raccolse in queste otto partite tredici punti, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi ed una sconfitta, quella interna con i biancorossi pugliesi. Che, se rifatti, porrebbero una buona ipoteca sull’obiettivo.

Quota

L’anno scorso, infatti, al Venezia ottavo ne bastarono 49 per salire sull’ultimo vagone, anche se la stagione passata fu l’unica a garantire i play off a quella quota perché nelle tre precedenti, per agganciare almeno l’ottava posizione, servirono rispettivamente, a ritroso, 58, 56 e 54 punti.

Ma proprio per il fatto che così tante squadre siano ancora in lizza per provarci e che gli scontri diretti tra di loro siano attualmente numerosi, fa ipotizzare che quella quota resti bassa.

Otto sfide che attendono la Leonessa contro, sempre ora come ora, sette avversarie che la seguono in classifica, con il solo Venezia (i lagunari si stanno giocando la serie A diretta) a precedere le rondinelle. Condizione questa che riguarda soltanto i biancoblu dato che le altre otto contendenti avranno tutte dai due (Cittadella, Modena e Cosenza), ai tre (Samp, Pisa, Reggiana e Bari) e ai quattro (Südtirol) scontri con le prime sei della graduatoria. Ma ora, testa solo e soltanto al Cosenza.

Tutte le volate vincenti cominciano sempre dal primo scatto. E quello da provare a fare a Pasquetta è davvero molto particolare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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