Calcio

Il Brescia mobile di mister Rolly: l’organizzazione è il punto fermo

Fabrizio Zanolini
Tra scelte e necessità in 18 gare Maran ha spesso cambiato l’11 ma l’identità non è mai venuta meno
Rolando Maran, allenatore del Brescia - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Rolando Maran, allenatore del Brescia - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Parola d’ordine: organizzazione. Perché, anche quando cambiano i fattori, il risultato non cambia. Rolando Maran ha applicato al Brescia la regola della proprietà commutativa e l’ha fatto puntando sull’unica abilità possibile perché questo potesse essere possibile. L'organizzazione, appunto. In una squadra «mobile» come le rondinelle il punto fermo resta quello, cioè l’unico aspetto che non è mai cambiato a differenza delle 18 formazioni di sua competenza che il tecnico trentino ha sovente modif

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