Calcio

Il Brescia espugna il Braglia, Clotet: «Contento dei ragazzi, il pubblico fantastico»

Pep Clotet nella conferenza post-partita ringrazia i suoi e il supporto degli oltre 900 tifosi bresciani accorsi in Emilia
Il sorriso di Pep Clotet - New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Il sorriso di Pep Clotet - New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Il Brescia espugna il Braglia grazie ad un super-Moreo, che riceve il plauso di Pep Clotet nella conferenza post-partita: «È stata la sua partita più completa in questa stagione. Mette sempre la squadra davanti a tutto, ha fatto un lavoro spettacolare sotto tutti i profili.

Pochi calciatori sanno sacrificarsi come lui, per noi è un lusso». Il piano-partita architettato dallo spagnolo ha fruttato il terzo successo consecutivo in campionato: «È stata la gara che mi aspettavo – assicura -. In alcuni momenti l'abbiamo controllata, ma era difficile imporre un dominio di novanta minuti su un avversario come il Modena. Sono contento dei miei ragazzi: venire qui e vincere non è facile, il Modena ha grande mentalità». 

Più di 900 i tifosi bresciani arrivati a Modena per sostenere il Brescia - New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Più di 900 i tifosi bresciani arrivati a Modena per sostenere il Brescia - New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Chiosa finale sull’importanza degli oltre 900 tifosi bresciani accorsi in Emilia: «Ci hanno dato coraggio, sono stati fantastici. Anche quando eravamo in svantaggio ci hanno dato una grande spinta. Vorrei avere sempre lo stadio pieno, ma preferisco averne 4mila che lottano con noi. Chi viene allo stadio deve avere la squadra nel cuore, altrimenti è meglio fare altro».

«Sono contento di come sta andando la squadra, anche se non dobbiamo montarci la testa: serve continuare a vincere per puntare alla salvezza». A predicare calma dopo la vittoria di Modena è uno dei talenti più giovani del Brescia di Clotet, Andrea Papetti, anche oggi titolare al posto dell’infortunato Cistana: «Il suo stop mi ha dato un'opportunità, che io dovrò cercare di sfruttare al meglio», sottolinea nella sala stampa del Braglia. «In questi due anni – prosegue - ho avuto poche possibilità di scendere in campo. Mi sono allenato sempre al massimo, non è stato facile dal punto di vista mentale. Qualche ruggine c'è ancora, devo migliorare in tutto. Ma è anche e soprattutto una stanchezza mentale: se avrò ancora la possibilità di giocare con continuità questa cosa andrà scemando».

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