Calcio

Il baby lonatese Zanotti debutta nell'Inter nuova capolista in A

Il classe 2003 bresciano entra al 37' della ripresa e quasi serve un assist-gol a Sanchez
L’Inter si può godere il primato in classifica grazie al poker rifilato al Cagliari
L’Inter si può godere il primato in classifica grazie al poker rifilato al Cagliari
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Sorpasso sui cugini rossoneri centrato, l’Inter si riprende la vetta della classifica in Serie A. Approfittando del mezzo passo falso del Milan a Udine, i nerazzurri di Inzaghi volano al primo posto a +1 dai rivali, abbattendo in goleada (4-0) e senza troppe difficoltà, grazie alla doppietta di Lautaro e alle reti di Sanchez e Calhanoglu, un Cagliari fin troppo arrendevole.

E c’è gloria anche per Mattia Zanotti, classe 2003 di Lonato che fa l’esordio al 37’ della ripresa e per poco non serve un assist a Sanchez.

Senza storia

Tornando al match con i sardi, Barella e compagni sono stati capaci di non far mai respirare la squadra di Mazzarri, tenuta per tutti i 90’ nella propria area. I rossoblù devono ringraziare Cragno per aver limitato i danni: al triplice fischio i numeri parlano di 24 tiri verso la porta per i nerazzurri (di cui 15 nello specchio) con un possesso palla del 75%. Una prova di forza importante per l’Inter, che trova la quinta vittoria di fila in campionato e ritrova certezze dopo la prestazione opaca di Madrid, da un Barella versione assistman (ne firma due contro la sua ex squadra) a un Calhanoglu di nuovo decisivo così come Sanchez, mentre resta il tema-rigorista visto che Lautaro, nonostante la doppietta, ha sbagliato il secondo tiro dal dischetto in stagione facendosi ipnotizzare da Cragno.

L’Inter domina fin dai primi minuti, con il Cagliari che soltanto in avvio prova qualche ripartenza. Ma è un autentico assedio: nel primo tempo sono 13 i tiri verso la porta di Cragno, decisivo nel limitare i danni. Ci provano un po’ tutti tra i padroni di casa, ma è Lautaro con una incornata di testa su corner di Calhanoglu a sbloccare il risultato. Con il vantaggio in tasca, l’Inter continua a spingere e nel finale sfiora ripetutamente il raddoppio: Cragno si esalta su Sanchez e dal dischetto ipnotizza Lautaro dopo aver provocato il rigore.

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A testa bassa

Nella ripresa l’Inter riparte a spron battuto, certificando il dominio e chiudendo in goleada. I nerazzurri di Inzaghi giocano, si divertono e trovano anche gol di pregevole fattura, come il 2-0 firmato da Sanchez con un destro al volo su assist di Barella. Il 3-0 invece lo timbra Calhanoglu trovando il sette dal limite. E, subito dopo, a chiudere la gara ci pensa ancora Lautaro con un tocco morbido. Il finale è pura accademia, Inzaghi svuota la panchina facendo esordire anche il classe 2003 Zanotti che serve pure Sanchez, che sul suo assist timbra la traversa. E al triplice fischio il Meazza saluta la nuova capolista.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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