Calcio

I due nodi del Brescia: il punto su Cistana e il sostituto di Lezzerini

Dialoghi avviati con il Frosinone per il classe 2000 Avella, mentre il rinnovo del difensore è lontanissimo: cosa accadrà ora?
Da sinistra: Andrea Cistana e Luca Lezzerini - Foto New Reporter Casentini © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra: Andrea Cistana e Luca Lezzerini - Foto New Reporter Casentini © www.giornaledibrescia.it
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Un doppio nodo da sciogliere in fretta, preferibilmente prima che arrivi al pettine. Per una volta non riguarda il campo, che sorride e lancia segnali promettenti. È soprattutto l’extra-campo a tenere occupati i pensieri della dirigenza, con a capo Massimo Cellino. Due i fronti caldi: quello del portiere, casella rimasta scoperta dopo l’infortunio di Lezzerini, e quello decisamente più scottante del rinnovo di Andrea Cistana.

Sostituto Lezzerini: ecco il nome

I gradi di primo portiere verranno trasferiti temporaneamente a Lorenzo Andrenacci, peraltro fresco di rinnovo. Gli esami ai quali si è sottoposto in settimana Lezzerini hanno evidenziato una lussazione del gomito destro, che resterà immobilizzato per un’altra decina di giorni prima che vengano effettuati nuovi accertamenti.

Impossibile al momento stabilire con esattezza quali possano essere le tempistiche di recupero, ma il rischio è che «Lezze» debba stare fermo per un paio di mesi. Oggi in conferenza Maran ha tergiversato: «Ci prendiamo un po’ di tempo: quando avremo indicazioni più precise, decideremo il da farsi».

Sta di fatto che gennaio è alle porte, e immaginare di affrontare una fase così importante - e per nulla breve - della stagione con il solo Andrenacci e un vice - Cortese - con zero presenze in serie B rischia di diventare un azzardo. Ecco perché il Brescia, malgrado l’apparente cautela di Maran, ha già cominciato a muoversi. Il nome sul quale stanno convergendo le attenzioni di Cellino e del diesse Castagnini è quello di Michele Avella, classe 2000 che al Frosinone è chiuso da Turati, Cerofolini e Frattali. Si ragiona sull’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto, e i colloqui procedono spediti.

Futuro Cistana, regna l’incertezza

La situazione di Cistana è molto più intricata. Il difensore è in scadenza a giugno, ma una vera e propria trattativa per il rinnovo non è mai partita: Andrea, pur non avendo ancora preso una posizione netta, sta facendo intendere di voler cambiare aria a fine stagione, libero da ogni vincolo contrattuale.

Distanza massima tra le parti e conseguenze che rischiano di essere incandescenti: al difensore, su input di Cellino, sono già stati tolti i gradi di vice-capitano. Per Maran Cistana «ha risposto da professionista, con una grande prestazione contro il Como», ma il quadro che s’è venuto a creare appare quantomeno delicato.

Cosa possa accadere ora è del tutto impronosticabile: l’addio a gennaio è una delle possibilità, ma occorre che Andrea e il suo entourage portino una proposta credibile da parte di un club, che comunque dovrà tener conto dell’imminente scadenza. In caso di permanenza, invece, come verrà gestito il suo impiego? Maran avrà carta bianca, o verranno imposti veti dall’alto? A oggi tutto è possibile. La certezza è che a perderci, in questa situazione, è proprio il Brescia.

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