Calcio

FeralpiSalò, Vecchi si rammarica: «Troppi regali»

Siligardi è stato uomo in più: «Contento della mia prestazione Sono rimasto nel vivo del gioco Per me è un punto di partenza»
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FERALPISALO': UN PARI AMARO
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I soliti errori, una partita sì e una no. Ancora una volta la FeralpiSalò non riesce ad essere continua e dopo la prestazione perfetta con il Südtirol, torna ad essere prodiga di regali. Il pareggio con la Pergolettese è un mezzo passo falso, perché la contemporanea vittoria del Renate sul Mantova complica la corsa al terzo posto. Di conseguenza, Stefano Vecchi non può essere soddisfatto al cento per cento. Anzi, nelle sue parole si coglie del rammarico.

Cosa non è andato 

«Siamo tornati a dispensare regali, sia in fase offensiva che difensiva. Non si possono concedere due rigori in modo così ingenuo e poi fallire quelle occasioni davanti alla porta. Stavolta gli episodi ci hanno favorito, anche se alla fine Luppi avrebbe potuto realizzare il gol della vittoria. In ogni caso mi sento di dire che dobbiamo ancora imparare a giocare le partite sporche». Stavolta sul banco degli imputati c’è Pisano, autore dei due falli in area che hanno permesso alla Pergolettese di usufruire di due penalty.«È un giocatore molto forte, con grande esperienza e quindi da lui non ti aspetti questi errori. Forse avrebbe potuto temporeggiare per evitare il fallo. Però noi siamo questi, e alla fine il grande divario tra noi e le prime due è spiegato dal fatto che noi commettiamo molte più disattenzioni». Anche l’attacco, però, si è inceppato. «Il rimpianto maggiore è che siamo diventati meno efficaci in termini di gol. Ultimamente non stiamo segnando molto e questo è comunque un campanello d’allarme. Siligardi? Ha giocato bene, ma spero che trovi una condizione migliore per diventare sempre più decisivo».

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Il fantasista

La sorpresa del match con la Pergolettese è stato proprio il lancio dal primo minuto di Luca Siligardi, che ha ripagato la fiducia del tecnico con un’ ottima prova.E anche con un gol, annullato però dal direttore di gara, che in quell’occasione ha preferito assegnare alla FeralpiSalò il penalty, poi trasformato da Miracoli. «Certo, se non mi avessero annullato il gol sarei stato più contento - scherza l’attaccante emiliano, arrivato a gennaio dal Parma -. Sono comunque contento per la mia prestazione, perché mi sono sempre trovato nel vivo del gioco. Questo lo considero un punto di partenza per il futuro. Devo solo crescere per aiutare maggiormente i miei compagni. Nel calcio di adesso non si può essere statici, bisogna fare molto movimento. Per questo ho cercato di spostarmi molto per trovare più spazi». Il pareggio finale non può essere accolto con soddisfazione dai gardesani, che puntavano a mettere in fila un’altra vittoria. «Di sicuro ci rimangono dei rimpianti. È vero che abbiamo affrontato una squadra che veniva da un buon periodo, ma noi avremmo dovuto sfruttare meglio le nostre occasioni. Abbiamo creato tanto, ma poi non abbiamo segnato. Avremmo dovuto essere più determinati, ma ci è mancato anche un pizzico di fortuna. Ora ci aspettano tre finali: dobbiamo fare più punti possibile per chiudere al terzo posto, che a questo punto è diventato il nostro obiettivo stagionale».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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