FeralpiSalò, Vecchi: «Fatto bella figura, ma che rammarico»

Scocca il venticinquesimo minuto della ripresa: Siligardi pesca Cernigoi, che da due passi schiaccia di testa tra le braccia di Silvestri. Il 2-2 sfugge così per la FeralpiSalò, con la più ghiotta delle occasioni che non porta al gol.

Allo stesso tempo sfuma il sogno dei Leoni del Garda di prolungare la gara almeno ai tempi supplementari, per giocarsi poi il tutto per tutto con l’Udinese. Rimane il rammarico per quello che sarebbe potuto accadere. Con i se e con i ma, però, non si fa la storia. E i gardesani devono essere contenti per ciò che hanno fatto, per aver tenuto testa ad una squadra che gioca due categorie sopra.

Ci aveva creduto anche Stefano Vecchi, che nella sala stampa della Dacia Arena analizza così il match: «Abbiamo fatto bella figura, anche se rimane il rammarico per non essere riusciti a concretizzare quelle occasioni che ci avrebbero portato al pareggio. D’altronde sapevamo che per passare il turno dovevamo sperare in una nostra partita perfetta e in una prestazione sottotono degli avversari. Un gol lo abbiamo subìto su rigore, mentre l’altro l’abbiamo regalato. Siamo rientrati in partita con il 2-1, ma poi ci è mancato il secondo gol. Siamo comunque contenti, perché alla fine siamo riusciti a mettere in difficoltà una squadra di Serie A».

La scelta di Legati nel ruolo di playmaker non è stata casuale: «Avevo fuori tre giocatori che potevano ricoprire quel ruolo, ovvero Carraro, Hergheligiu e Palazzi, mentre Zennaro non potevo rischiarlo dall’inizio, perché non era al 100%. Elia si è comunque comportato bene».

L’inizio del campionato slitterà di almeno una settimana: «Questi rinvii non fanno bene al calcio - chiude Vecchi -, ancora una volta aspettiamo fine agosto per cominciare e poi siamo costretti ad aspettare le decisioni di un giudice. Ci dobbiamo adeguare noi, ma anche le nostre avversarie».

Luca Siligardi «is on fire». L’attaccante di Correggio realizza la terza rete in due partite e si dimostra tra i più in palla: «Sono felicissimo di questo mio avvio di stagione - spiega l’ex Parma -, negli ultimi anni non ero riuscito a svolgere regolarmente la preparazione estiva. Stavolta invece sta andando tutto bene: è proprio vero che il lavoro paga sempre. Forse siamo stati un po’ in bambola all’inizio, ma poi ci siamo sbloccati e abbiamo fatto una grande partita. Devo ringraziare Salines per il bellissimo lancio che mi ha fatto in occasione del gol. L’errore di Cernigoi sul mio assist? Giuro che non ci credevo nemmeno io. Ma solo perché io conosco bene Iacopo e so che è fortissimo di testa. Non dobbiamo però fargli una colpa: capita a tutti».

L’Udinese aveva sbloccato il match grazie a un penalty fischiato contro Alessandro Pilati: «Non so se c’era il rigore - commenta il difensore -, l’azione è stata molto veloce e dovrei rivederla. Io penso di aver messo il piede davanti, però il Var ha deciso per il mio fallo. Peccato, ci dispiace per l’eliminazione, ma abbiamo dimostrato di poter fare bene in campionato. Sono convinto che la squadra sia sulla buona strada”.